GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] scientissimus" (Golubovich, I, p. 303). Generiche e convenzionali sono inoltre alcune notizie riportate nel Chronicon di GiovanniElemosiniere, relative all'ingresso di G. nell'Ordine dei minori, alla sua stretta osservanza della regola francescana ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] dipendere dalla circolazione di due manoscritti individuali. Un codice contenente varie delle sue versioni (le Vitae di Giovanni Calibita e GiovanniElemosiniere, il Miraculum di Giorgio, l'Obitus di Nicola e la Passio di Irene, nonché il miracolo di ...
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Patriarca di Alessandria d'Egitto (n. Amatunte, Cipro - m. ivi 619 circa). Inviato ad Alessandria dall'imperatore Eraclio, dopo l'uccisione di Foca (610), combatté il monofisismo, la simonia e altri abusi [...] del clero; si dedicò a grandi opere di beneficenza soccorrendo e visitando i poveri: fu per questo chiamato "elemosiniere". Festa, 23 gennaio (presso i Greci, 12 novembre). ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] pontefice con le sue traduzioni di testi agiografici (N. gli commissionò, al principio del pontificato, la traduzione della vita di s. GiovanniElemosiniere; cfr. la lettera di dedica in M.G.H., Epistolae, VII, 1, a cura di E. Dümmler, 1902, pp. 395 ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] partito da Alessandria e diretto probabilmente verso Ravenna o Grado. Secondo la narrazione contenuta nella vita di san Giovanni l'Elemosiniere, quel convoglio all'epoca del santo patriarca (ca. 612/622) sarebbe stato sorpreso da una tempesta e ...
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Scultore (Esling, Bassa Austria, 1693 - Vienna 1741), allievo di G. Giuliani, fu rappresentante austriaco di quel primo classicismo che sulla fine del sec. 17º si manifestò anche in Francia e in Italia [...] , 1726), e a Bratislava, dove fu architetto e scultore del principe Esterházy, realizzò nella cattedrale la cappella di S. Giovanni l'Elemosiniere e l'altare maggiore, di cui rimane solo il gruppo di S. Martino e il povero, in piombo. Per Vienna ...
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Prelato e diplomatico (castello di Mane, Alpes-de-Haute-Provence, 1625 - Parigi 1713). Vescovo di Digne (1658), Marsiglia (1662), Beauvais (1679), fu ambasciatore straordinario alla dieta di Polonia, dove [...] favorì l'elezione di Giovanni Sobieski; sottoscrisse (1682) la dichiarazione del clero gallicano, ma poi ritrattò. Creato cardinale (1690), fu ambasciatore di Luigi XIV presso Innocenzo XII e Clemente XI, e grande elemosiniere (1706). ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] prima metà del sec. XIV, Cuneo 1920; N. Caturegli, La signoria di Giovanni dell'Agnello in Pisa e in Lucca, Buti 1920. E, ancora, P. D Luigi XIV, ebbe dal re i titoli di consigliere, elemosiniere e storiografo. Il genovese Giov. Paolo Marana (1642- ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] -641) trascorsero in una relativa pace religiosa, Niceta avendo seguito una politica di conciliazione, e il patriarca Giovanni l'Elemosiniere essendo riuscito a conquistare l'ammirazione rispettosa di tutti, per le sue doti morali e il grande spirito ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] che produsse nel periodo della sua attività a Bratislava numerose sculture di grande valore (la decorazione della cappella di Giovanni l'Elemosiniere e la statua di San Martino; la decorazione di altri interni di chiese, 1730-39). Imponenti gruppi di ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...