Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] Discorsi extraparlamentari, a cura di N. Valeri, Torino 1952; Discorsi parlamentari, a cura di S. Furlani, Roma 1953-56; Dalle carte di GiovanniGiolitti. Quarant'anni di vita politica, a cura di P. D'Angiolini - G. Carocci - C. Pavone, Milano 1962. ...
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Uomo politico italiano (Roma 1915 - ivi 2010). Antifascista e partigiano, ha svolto un ruolo centrale nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice figura di dirigente politico, di governante [...] di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2006).
VITA E ATTIVITÀ
Nipote dello statista liberale GiovanniGiolitti, quasi destinato alla politica per tradizione familiare, nel 1937 si è laureato in Diritto civile presso l’Università ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] nella quale maestro insuperabile gli sembrava fosse il Giolitti, che per lui fu allora non il ministro Giannantoni, Firenze 1972-90 (il testo di riferimento è B. Croce, Lettere a Giovanni Gentile, a cura di A. Croce, con introd. di G. Sasso, Milano ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal della Camera di approvare alcuni suoi decreti legge, Giolitti si dimette lasciando il posto prima a Sonnino, ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] del Bonghi, le Memorie di un editore di Gaspero Barbèra, La mia giornata di Salvatore Farina, le Memorie di GiovanniGiolitti, i ricordi di Ferdinando Martini, le Faville del maglio (già Memoranda) di Gabriele d'Annunzio, La neutralità italiana di ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] rinnovata, opera in cui il C. ebbe lungamente compagno Giovanni Gentile, finché ragioni speculative prima e poi politiche non del rinnovamento. Senatore dal 1910, ministro dell'Istruzione con Giolitti (da lui sempre ammirato) nel 1920-21, assunse nel ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] a essere, a dir poco, quanto meno dubbia. Nei primi anni del secolo parve, per la verità, che G. Giolitti e S. Sonnino si presentassero come i possibili leader, in ambito liberale, di due schieramenti alternativi, ispirati a programmi contrapposti ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] la Riforma era seconda per autorevolezza solo al Giornale degli economisti.
Con il consolidarsi dell'egemonia di GiovanniGiolitti sulla politica italiana, le posizioni dell'E. vennero chiaramente delineandosi in senso moderato, in sintonia del resto ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] - avrebbe pubblicato via via testi di E. Montale, Giovanni Amendola, Salvemini, Einaudi, Pareto, L. Salvatorelli, Sturzo e storica avrebbe potuto far ripensare, specie quelli sul primo Giolitti, su F. Turati e il socialismo riformista, o ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] politica del Novecento in Italia. Saggi e discussioni, Roma 1981, pp. 159-195; G. Ansaldo, Il ministro della buonavita. GiovanniGiolitti e i suoi tempi, Milano 1983, ad Indicem; A. Vallone, G. F. e Benedetto Croce, in Nuova Antologia, luglio ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...