Figlio (n. 1609 - m. Nevers 1672) di Sigismondo III Vasa, re di Polonia. Dedicatosi alla vita ecclesiastica, nel 1646 fu creato cardinale, ma dovette rinunziare alla porpora quando, alla morte del fratello [...] Ladislao IV, fu eletto re (1648). Poco dopo scoppiava la rivolta dei cosacchi di B. Chmel´nickyj che, con la sua sottomissione a Mosca, nel 1654 apriva la strada a una lunga guerra fra la Russia e la Polonia. ...
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MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lago di Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] i progetti di edifici pubblici destinati all’amministrazione dello Stato si segnalano la trasformazione del palazzo del re GiovanniIICasimiroVasa in scuola cadetti (1765); il progetto non realizzato per il nuovo municipio di Varsavia (1776); il ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] si faceva sempre più profonda. Nel 1638 venne chiuso il centro unitariano di Raków e nel 1658 sotto il re GiovanniIICasimiroVasa fu emanato l’editto di espulsione dal Regno di tutti i sociniani, uno dei grandi atti di intolleranza religiosa della ...
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MARESCOTTI, Galeazzo
Giuseppe Motta
– Nacque a Vignanello, nel Viterbese, nel 1627 da Sforza Vicino, quarto conte di Vignanello, e da Vittoria, figlia del patrizio romano Orazio Ruspoli.
La famiglia [...] del vescovo di Cracovia, prima città incontrata al termine del viaggio. Il M. fece la conoscenza del re GiovanniIICasimiroVasa, elogiato per la sua puntualità nel concedere udienza, una qualità che non gli sembrava corrispondere al successore, re ...
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SCACCHI, Marco
Aleksandra Patalas
– Nacque intorno al 1605 a Roma, figlio di Sebastiano Scacchi originario di Gallese presso Civita Castellana.
Compositore, violinista e teorico musicale, trascorse [...] corte reale, così propizio alle arti, mutò con la morte di Ladislao nel 1648. Gli successe il fratello, GiovanniIICasimiroVasa, poco portato alla musica. Potrebbe essere stato questo fattore, unitamente alla salute malferma, a indurre Scacchi a ...
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PUCCITELLI, Virgilio
Barbara Przybyszewska-Jarminska
PUCCITELLI, Virgilio. – Nacque a San Severino nelle Marche il 18 settembre 1599, quarto di cinque figli di Puccitello e Virginia Landi, di nobile [...] drammi musicali polacchi).
Con ogni probabilità Puccitelli lasciò la Polonia a metà 1649, con una commendatizia del re GiovanniIICasimiroVasa (1648-1668) indirizzata al viceré di Napoli (19 dicembre 1648: in base a essa avrebbe dovuto riscuotere ...
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VIDONI, Pietro senior
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cremona l’8 dicembre 1610 da Cecilia Gallerani e da Cesare, marchese di San Giovanni in Croce.
Lo zio Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) aveva [...] a Danzica. Quando poi iniziò la guerra, alla fine della stessa estate, egli vide chiaramente che il re, GiovanniIICasimiroVasa, avrebbe potuto contare ben poco sull’appoggio della nobiltà polacca, incline ad avvicinarsi al nemico, il re Carlo X ...
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MORICONI
Laura Ronchi De Michelis
– Ricca e nobile famiglia lucchese, i Moriconi si dicevano discendenti di un Ropaldo (inizio sec. XI), il cui figlio, Giovanni, detto Moricone per il colorito scuro [...] in pochi anni un ingente patrimonio. Nel 1665, non potendogli restituire il prestito di 60.000 talleri, il re GiovanniIICasimiroVasa gli concesse l’indigenat e gli donò un feudo in Lituania. Frediano vi si trasferì, ed essendo senza eredi chiamò ...
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VASA
Sture BOLIN
. Famiglia svedese, conosciuta fino dalla metà del secolo XIV, che ebbe grande rinomanza con Christiern Nilsson Vasa (morto nel 1442), uno dei capi dell'aristocrazia svedese nell'accordo [...] i suoi due figli Vladimiro - re dal 1632 al 1648 - e GiovanniCasimiro, il quale, dopo la morte del fratello, fu re di Polonia, Sigismondo, il duca Giovanni di Östergötland (1589-1618) morì senza eredi. Dei figli di Carlo IX, Gustavo II Adolfo fu il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] cattolica che, consolidatasi durante il lungo regno di Sigismondo III Vasa (1587-1632), produsse gli effetti più gravi sotto i suoi successori, Ladislao IV e GiovanniIICasimiro: i sociniani prima assistettero alla chiusura dei loro luoghi di ...
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