Figlio (Meissen 1468 - Schweinitz über Jessen 1532) dell'elettore Ernesto, regnò insieme al fratello Federico il Saggio fino al 1525. Morto costui senza eredi, divenne elettore e fu, a differenza di Federico, [...] fautore della Riforma. Organizzò la Chiesa nazionale in Sassonia, sulla quale si modellarono le altre Chiese luterane. Nel 1531, insieme a Filippo d'Assia, promosse la formazione della lega di Smalcalda ...
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Figlio (Torgau 1503 - Weimar 1554) dell'elettore GiovanniilCostante, al quale successe nel 1532. Si trovò in conflitto con il cugino Maurizio di Sassonia, partecipò alla guerra di Smalcalda, ma ritornò [...] nei suoi dominî quando questi furono invasi da Ferdinando d'Asburgo e dal cugino. Battuto presso Mühlberg (1547), fu fatto prigioniero e costretto a rinunciare all'elettorato a favore del duca Maurizio. ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] (con l'università di Wittenberg, fondata nel 1502) costituì la roccaforte del luteranesimo. Suo fratello GiovanniilCostante (1525-1532) favorì ulteriormente la riforma traendone anche le conseguenze pratiche (inizio dell'incameramento dei beni ...
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Pittore. Nacque nella Franconia superiore a Kronach (donde il suo nome) nel 1472, morì a Weimar nel 1553. È il maestro principale della scuola sassone del sec. XVI, anzi il pittore più notevole della Germania [...] Savio, dal quale fu mandato in Olanda per dipingere il ritratto di Carlo V fanciullo; stette poi anche al servizio degli elettori GiovanniilCostante e Giovanni Federico il Magnanimo. Protestante fervente, fu amico di Lutero, di cui si hanno molti ...
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Nato a Meissen il 24 marzo 1441, morto il 26 agosto 1486. Ebbe la dignità elettorale alla morte del padre Federico il Placido e insieme col fratello Alberto l'Animoso entrò in possesso dei beni della famiglia [...] fu postulato arcivescovo di Magdeburgo e di Halberstadt; Alberto, fu eletto nel 1482 arcivescovo di Magonza. Federico il Saggio e GiovanniilCostante gli succedettero ed ebbero parte importante nella storia della Riforma.
Bibl.: C. W. Böttiger e Th ...
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SPALATINO
. Giorgio Burckhardt, detto generalmente lo S. dal suo luogo di origine, Spalt (Norimberga), dove nacque il 17 gennaio 1484, fu sacerdote e umanista. Educato a Norimberga e a Erfurt, insieme [...] poco al primo affermarsi della Riforma. Morto Federico, ebbe la confidenza anche dell'elettore GiovanniilCostante, ma dal 1525 si ritirò ad Altenburg, dove morí il 16 gennaio 1545.
Tradusse in latino scritti di Lutero, Melantone, Erasmo, e scrisse ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] la più grande, la più impegnata e costante, quella con la quale il suo "tutto" quasi per intero giunse a -V, a cura di S. Giannantoni, Firenze 1972-90 (il testo di riferimento è B. Croce, Lettere a Giovanni Gentile, a cura di A. Croce, con introd. di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’Europa è colpita da numerose epidemie, spesso causate dalle continue [...] concerie, agli alberghi, agli ospedali; in occasione di epidemie stabiliscono una rete di comunicazione tra le varie città con ilcostante invio di informazioni. La città in cui si verificano i casi di infezione è isolata, la segregazione applicata a ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] dell'uomo. Si trattava di volta in volta di individuare ilcostante avvicinarsi dei contrari a quella coincidenza che non si dà mai nel nostro esempio, l'uomo particolare conosciuto come Giovanni). Il secondo livello era quello dei composti semplici, ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] come il medico e grecista Niccolò Leoniceno, il suo successore sulla cattedra ferrarese di medicina, Giovanni Mainardi, o il ' eresia di un unico metodo del sapere. Nondimeno, ilcostante e talvolta ignoto lavoro di vari maestri padovani intorno ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...