Letterato e bibliofilo (Firenze 1480 circa - ivi 1549), detto lo Stradino, da Strada in Chianti, donde proveniva la famiglia. Fu commerciante, poi soldato, sempre smanioso di raccogliere scritture d'ogni genere in una bizzarra biblioteca, che gli amici chiamavano "l'armadiaccio", andata dispersa alla sua morte. Nel 1540 fondò col Lasca e altri l'Accademia degli Umidi, poi Accademia Fiorentina. Lasciò ...
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MAZZUOLI, Giovanni (Giovanni da Firenze, Iohannes Florentinus)
Alessandra Fiori
– Nacque a Firenze nel 1360 circa da Bindella de’ Macci e da Niccolò, discendente da una famiglia fiorentina documentata [...] del 1386 e del 1392 e menzionato con il cognome di «Mazzuoli degli Organi», che si mantenne nella famiglia sino alla seconda metà la stessa attività.
Il M. (da non confondersi con Giovanni da Cascia, compositore nato all’inizio del XIV secolo) fu ...
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MAZZUOLI, Annibale
Simonetta Ceccarelli
– Nacque a Siena nel 1657, ultimogenito dell’architetto e scultore Dionisio da Cortona e fratello di Francesco, Giovanni Antonio, Giuseppe e Agostino. Non si [...] tela raffigurante S. Luca (Romagnoli, p. 502); nella Collezione Saracini, Fondazione dell’Accademia musicale Chigiana, Ritratto di GiovanniMazzuoli con un modello per il busto del cardinale Flavio Chigi (attribuito: inv. n. 641). Oltre a quelli già ...
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Poligrafo del sec. XVI, fu figlio di un notaio piacentino, e dottor di leggi. Correttore del Giolito a Venezia (1543-1546), passò poi presso il Torrentino a Firenze, dove tradusse le storie del Giolito [...] Dolce raccolse nove libri di Rime diverse di molti eccellenti autori (1546-1560). Nel 1548, avendo avuto dal fiorentino GiovanniMazzuoli detto lo Stradino, un "bel libretto" che il Poliziano aveva compilato di facezie e motti di suoi contemporanei o ...
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Uno dei soprannomi con cui nelle rime del Lasca e di altri contemporanei è citato il letterato toscano GiovanniMazzuoli, originario di Strada in Chianti. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , il B. trascorse l'infanzia a Firenze nella casa paterna e vi ricevette i primi rudimenti dell'istruzione dal grammatico GiovanniMazzuoli da Strada, padre del più noto Zanobi. Ancora ragazzo, fu inviato a far pratica mercantile a Napoli, forse nell ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] del Bruni), che Noferi Busini ha malamente esemplato nel 1514. Passato qualche tempo dopo a arricchire l'"armadiaccio" di GiovanniMazzuoli da Strada nel Chianti, detto lo Stradino (m. 1549), ch'era fornito soprattutto di libri di cavalleria, anche ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] primo sovrintendente agli spettacoli Alessandro Piccolomini; l'Accademia degli Umidi (1540-41), costituitasi per iniziativa del fiorentino GiovanniMazzuoli da Strada con lo scopo di tutelare l'uso linguistico del fiorentino e presto confluita nell ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] di letterati dilettanti di cui faceva parte il G. nel corso del 1540 trovò un nuovo polo di aggregazione nella figura di GiovanniMazzuoli da Strada in Chianti, detto Stradino, nella cui casa, in via S. Gallo, vide la luce il 1° nov. 1540 l'Accademia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] da Padova, Antonello da Caserta, Johannes Ciconia, Antonio Zacara da Teramo, Andrea di Firenze, Paolo Tenorista, GiovanniMazzuoli.
I testimoni musicali e le fonti secondarie
Franco Sacchetti
Messer Mastino
Il Trecentonovelle
e così rimase messer ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
soprannome
soprannóme (ant. sopranóme) s. m. [comp. di sopra- e nome; cfr. il lat. mediev. supernomen]. – 1. ant. Nome che, per distinguere meglio una persona, viene dalla persona stessa o da altri aggiunto al nome proprio, derivandolo generalm....