Cronista fiorentino (n. 1280 circa - m. 1348). Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Redasse la Nuova cronica (post., 1537), che rappresenta uno dei documenti più significativi della cultura italiana del Trecento.
Vita
Di famiglia popolana, si diede alla mercatura e percorse (1302-08) molte ...
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VILLANI, Matteo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, ultimo dei quattro figli maschi di Villano da Stoldo di Bellincia, verso il 1290 o poco dopo.
La data si può desumere dal passo della Cronica relativo [...] ; G. Aquilecchia, L’interpolazione petrarchesca nella “Cronaca” di M. V. (V 26), ibid., XVI (1991), pp. 277 s.; F. Ragone, GiovanniVillani e i suoi continuatori. La scrittura delle cronache a Firenze nel Trecento, Roma 1998, pp. 53-80, 152-191, 224 ...
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GIOVANNI da Cascia, detto anche da Fiorenza
Fu il fondatore del "nuovo stile" nell'arte del comporre, iniziatosi a Firenze sul principio del Trecento; tale almeno egli apparisce dalle Vite di uomini [...] illustri fiorentini di Filippo Villani. Giovanni, nato a Cascia, per 22 anni (1329-1351) visse alla corte di Mastino II della Scala a Verona. Sue composizioni si trovano nelle biblioteche di Firenze, Parigi e Londra e constano di Madrigali, Cacce, ...
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Pulci
Arnaldo D'addario
Famiglia fiorentina di cui GiovanniVillani sottolinea - riecheggiando in certo modo l'accenno fatto da D. in Pd XVI 127-130 - la nobiltà delle origini e l'antichità dell'arma [...] estinse (1575) con la morte di Roberto, nipote del poeta Luigi (v.).
Bibl. - Le fonti cronistiche (Malispini, CLXXII, CXCII; Villani, IV 14; Compagni, I 2; II 26, 32; Marchionne, LXIII, CXXIV, CCXLIV) e archivistiche (in Archivio di Stato di Firenze ...
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Cronista fiorentino (m. tra il 1407 e il 1409), figlio di Matteo e nipote di Giovanni; di questi continuò la cronaca, portando la narrazione al 1364. Lasciò inoltre un Liber de origine civitatis Florentiae [...] et eiusdem famosis civibus. Fu cancelliere del comune di Perugia e lettore di Dante nello Studio fiorentino (1401-04) ...
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GIOVANNI Fiorentino
Letterio Di Francia
Poeta e novellatore della seconda metà del sec. XIV, cercò d'imitare il Decameron in una raccolta di cinquanta novelle, stese dal 1378 a dopo il 1385. I manoscritti [...] , hanno assai scarso valore d'arte. A una trentina di racconti storici, tolti di peso dalla Cronica di G. Villani, si trovano mescolati, specie nelle prime dieci giornate, alcuni motivi tradizionali, di carattere sia cavalleresco e drammatico, sia ...
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Giovanni del Virgilio
Guido Martellotti
Nacque a Bologna prima del 1300 da famiglia probabilmente di origine padovana; il padre si chiamava Antonio; l'appellativo ‛ del Virgilio ' sembra essere un soprannome, [...] ha per noi l'epitafio di D. che, in base a una notizia introdottasi tardi nella tradizione manoscritta della Cronaca di GiovanniVillani, si ritenne fosse stato inciso nell'arca e poi sostituito con altro (v. EPITAFI).
In realtà l'epitafio di G. non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della polvere da sparo modifica profondamente le modalità del combattimento, [...] seminano col loro frastuono il terrore, “… pareva che Iddio tonasse, con grande uccisione di gente e sfondamento di cavalli” (GiovanniVillani, Nuova cronica, libro XIII, vol. 2, p. 454). A partire dalla seconda metà del XIV secolo i fabbri europei ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] di Saluzzo; poco dopo Carlo d'Angiò partì dalla Provenza per Napoli seguito da G., pare, sino a Roma (GiovanniVillani ne registra infatti il passaggio da Firenze), sempre in attesa di poterne sposare la figlia. Ma la mutata situazione politica ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con GiovanniVillani e Dino Compagni, [...] uno dei tre grandi storici del Trecento.
Vita
Notaio, nel 1296 entrò nel pubblico consiglio della sua città, e da allora ebbe molti incarichi politici. Fece parte, probabilmente fra il 1302 e il 1303, ...
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noverare
v. tr. [lat. nŭmĕrare: v. numerare] (io nòvero, ecc.), letter. – Contare: andava noverando i minuti per impazienza di rivedervi (Foscolo); anche, enumerare, cioè elencare ad altri: Giovanni Villani ... racconta la morte del nostro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...