ALBANESE (Albanesi), Girolamo
Maria Cristina Pavan Taddei
Scultore e architetto, figlio di Francesco, nacque a Vicenza nel 1584 e, come il fratello Giovanni Battista, si formò nell'ambiente manieristico [...] della famiglia, ma differenziandosi poi per le sue più personali attitudini artistiche. Un'iscrizione (ora nella chiesa di S. Lorenzo di Vicenza), che lo ricorda insieme col fratello, lo definisce "ille ...
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Scultore. Francesco Albanese, i figli Giambattista e Girolamo, e Francesco figlio di Girolamo, come i Maganza per la pittura, formano a Vicenza, dalla seconda metà del '500 fin verso la fine del '600, [...] con vigore decorativo Profeti e Sibille. Morì nel 1660.
Bibl.: C. Molini, Lacrime di Parnaso in morte di GirolamoAlbanese, Vicenza 1663; P. Marasca, Vicentini illustri, Vicenza 1876; M. Vendramin, Descrizione delle architetture pitture e scolture di ...
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REVESE BRUTO, Ottavio
Luca Trevisan
REVESE (Revesi, o degli Orefici) BRUTO (Bruti), Ottavio. – Di nobile famiglia, nacque a Brendola (Vicenza) l’8 novembre 1585 da Bruto Revese Bruti e da Lucrezia Viana [...] resero non più necessario l’intervento, che rimase così sulla carta.
Nel 1633 Revese fu interpellato al fianco di GirolamoAlbanese per alcuni pareri sulla sistemazione della cappella di S. Giuseppe nella cattedrale di Vicenza (Saccardo, 1981, p. 430 ...
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MOLLI, Clemente
Laura Orbicciani
MOLLI (Moli), Clemente. – Nacque intorno al 1599, come si ricava dall’atto di morte del 1664 in cui si legge che era «d’anni 65 in circa» (Cecchini, p. 148).
Originario [...] insigne statuario, Vicenza 1663, p. 36) veniva pubblicato un sonetto del M. in onore del defunto scultore GirolamoAlbanese.
Nel 1660 Boschini menziona il M. anche come poeta e intendente d’arte; la professione di sensale d’arte, come consigliere ...
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SELVATICO, Benedetto
Paolo Savoia
SELVATICO, Benedetto. – Nacque a Padova nel mese di novembre del 1574 da Bartolomeo e Adriana Lanzara.
L'informazione, che contravviene a quanto riportato da quasi [...] e piccole raffiguranti grottesche, le stagioni, creature marine e due giganti. Le statue erano in gran parte opera di GirolamoAlbanese, vicentino, membro di una dinastia di scultori molto famosi tra XVI e XVII secolo. Probabile tramite tra Benedetto ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] specificità è poi preminente nelle opere di Vincenzo Dorsa, di Demetrio Camarda e di Girolamo De Rada. Quest’ultimo, la figura più rappresentativa del movimento romantico italo-albanese, con la sua opera seppe collegare «la giovane letteratura italo ...
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ALBANESE (Albanesi), Francesco
Maria Cristina Pavan Taddei
Scultore e architetto di Vicenza, del quale si hanno notizie tra il 1567 e il 1611, padre dei più noti Giovanni Battista e Girolamo. Del 1583 [...] una colonna di piazza della Signoria (1640 circa). Lo scadimento della bottega degli A. èpalese in Francesco, figlio di Girolamo e iiipote del capostipite, erede adottivo dello Scamozzi, di cui assunse il cognome accanto al proprio. Attivo a Vicenza ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] , Zyko Kamberi e Nezim Frakulla.
La vera letteratura nazionale nasce con il Milosao (1836), opera poetica di Girolamo De Rada di Macchia Albanese (prov. di Cosenza), che scrive nella lingua dei padri esprimendo l’aspirazione di rinascita di tutta la ...
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Famiglia genovese di origine albanese (donde il nome), trapiantatasi a Genova nella seconda metà del sec. 14º; si arricchì col commercio ed entrò nel 1528 nell'albergo Grimaldi, acquistando così i pieni [...] con ben sette dogi biennali: Pietro I (1619-21), Giambattista (1639-41), Cesare (1665-67), Pietro II (1685-87), Vincenzo (1709-11), Stefano (1734-36), Marcello (1767-69), Girolamo (v.), l'ultimo doge della repubblica democratica nell'età napoleonica. ...
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Poeta e scrittore calabro-albanese (Macchia Albanese, Cosenza, 1814 - S. Demetrio Corone 1903). Nel 1848 fondò a Napoli il giornale L'Albanese d'Italia e dal 1883 al 1887 pubblicò la rivista bilingue Fiàmuri [...] morte fu uno dei maggiori animatori. Il Milosao è una serie d'ispiratissimi idillî dove affiorano le peculiarità etniche degli Albanesi che si rifugiarono dall'Albania in Italia nel sec. 15º e hanno conservato lingua e tradizioni della madrepatria. I ...
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