Figlia (m. 235 d. C.) secondogenita di Giulia Mesa e di Giulio Avito, madre di Alessandro Severo, del quale fu reggente durante la sua minore età. Fece nominare prefetto del pretorio il giurista Ulpiano, [...] che fu anche, dapprima contro il volere di lei, tutore del figlio. Fu uccisa col figlio in una spedizione militare presso Magonza ...
Leggi Tutto
GIULIAMAMEA (Iulia Avita Mamaea)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Giulio Avito e di Mesa, sorella di Soemia, madre di Severo Alessandro. Protegge il figlio da Eliogabalo e ne cura l'educazione. Augusta [...] nel 222, coadiuva il figlio nel governo ed è uccisa con lui (235). Ricca la serie dei ritratti numismatici in cui compare sola o affrontata al figlio o assimilata a varie divinità: tranne che in alcune ...
Leggi Tutto
Sorella di Giulia Domna, nativa di Emesa, moglie di Giulio Avito, madre di Giulia Soemiade e GiuliaMamea. Visse prima a Roma e, dopo l'uccisione di Caracalla, a Emesa, per ordine dell'imperatore Macrino. [...] Donna abile e ambiziosa, tramò in favore del nipote Eliogabalo e, quando questi divenne imperatore, ebbe parte nel governo dello stato. Favorì poi l'altro nipote Alessandro Severo e diresse il governo ...
Leggi Tutto
GIULIA
Gaetano Mario Columba
. Nome di quattro donne della Siria discendenti di un Bassiano, sacerdote del Sole in Emesa, le quali nel II e III secolo d. C. ebbero in Roma il titolo di Augusta e una [...] fece morire di fame, dopo di aver tentato di trafiggersi.
Giulia Mesa (Iulia Maesa). - Figlia di Bassiano e sorella di Giulia Domna, sposò Giulio Avito, ed ebbe due figlie, Giulia Soemiade e GiuliaMamea (v. appresso). Visse con la sorella a Roma ma ...
Leggi Tutto
Imperatore romano dal 222 al 235 d. C. Nacque nel 208 in Arca Cesarea (Fenicia) da Gessio Marciano e da GiuliaMamea, venne a Roma quando il cugino Eliogabalo fu eletto imperatore, e quindi fu da lui adottato, [...] nominato Cesare, e infine Augusto. Successogli assai giovane, subì nei primi anni l'influenza della nonna Giulia Mesa e della madre. Il governo di A. ha importanza per la restaurazione dell'autorità del senato, avvilita dal potere militare, e per le ...
Leggi Tutto
ḤIMṢ (gr. "Εμισα e "Εμεσα; lat. Emesa e Hemesa) o Homs di Siria (A. T., 88-89)
Pietro ROMANELLI
Virginia Vacca
Città dello Stato di Siria, a 49 m. s. m., nella pianura dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), da [...] Domna, originaria di Emesa, sposando Settimio Severo, sale al trono imperiale. Per circa mezzo secolo, con GiuliaMamea, Eliogabalo e Alessandro Severo, l'Impero è retto da principi emeseni. Eliogabalo, che era sacerdote del dio Baal, la divinità ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Emesa 204 - Roma 222). Nato da Giulia Soemiade, figlia di Giulia Mesa cognata di Settimio Severo, fu sacerdote del dio Elagabal (donde il soprannome) a Emesa dove Macrino aveva relegato [...] raffinati e viziosi; il governo passò quasi interamente nelle mani di Giulia Mesa, la quale fece sì che E. associasse al trono Alessandro Severo, figlio dell'altra sua figlia GiuliaMamea. Diffusosi sempre più il malcontento per il malgoverno, E. fu ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ελαγάβαλος; lat. Elagabălus) Divinità solare siriaca, era il Baal di Emesa. Erodiano ci fornisce, grecizzato, il nome originario del dio, Elaiagabalos, cioè il «dio della montagna»: forse perché [...] si dedicò a vita dissoluta e lasciò il governo nelle mani di Giulia Mesa, la quale fece sì che E. associasse al trono Alessandro Severo, figlio dell’altra sua figlia GiuliaMamea. Diffusosi sempre più il malcontento per il malgoverno, E. fu ucciso ...
Leggi Tutto
Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] di elefante lo troviamo spesso durante il periodo imperiale romano su monete di Nerone, Otone, Vespasiano, Antonino Pio, Alessandro Severo, GiuliaMamea. Il tipo in cui A. è raffigurata come la Tyche appare in monete di Emilio Lepido nelle quali la ...
Leggi Tutto
Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] .es. il globo sormontato dalla fenice) e aggiustamenti di significato (come su un medaglione bronzeo di Severo Alessandro e GiuliaMamea e su un solido di Costantino il ruolo del Tempo eterno può essere assunto dall'imperatore stesso), viene adottato ...
Leggi Tutto