Poeta liturgico bizantino (n. in Sicilia 815 circa - m. 886), autore di numerosissimi canoni in onore di santi. Ordinò e compose in gran parte la paracletica o grande ottoeco, libro liturgico contenente, oltre l'ottoeco di s. Giovanni Damasceno, gli uffici di tutti i giorni della settimana ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] Romano il Melode (sec. VI) e Andrea di Creta (sec. VIII), dal X sec. era andata decadendo. B. si ispira particolarmente a Giuseppeinnografo. Perfetta è la sua conoscenza della metrica e delle altre norme, anche delle più complesse, che regolano l ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] creano strofe di irmi proprî, ma adoperano irmi già noti per modellare su di essi le proprie odi. Con la morte di Giuseppe l'innografo (883) subentra una certa calma, e comincia con il secolo decimo il lavoro di cernita e di redazione, il cui ultimo ...
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ROMANO il Melode
Silvio Giuseppe Mercati
Innografo bizantino del secolo VI, nato a Emesa in Siria da stirpe ebrea. Dopo essere stato diacono nella chiesa della Resurrezione a Berito, venne, sotto l'imperatore [...] gli studiosi ritengono quasi concordemente che R. visse sotto Anastasio I, toccando l'apogeo della sua carriera e fecondità innografica sotto Giustiniano (in un contacio per terremoti e incendî si alluderebbe alla rivolta di Nica e al crollo di S ...
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SOFRONIO
Silvio Giuseppe Mercati
. Patriarca di Gerusalemme, nato a Damasco nella seconda metà del sec. VI. Dopo essere stato qualche tempo maestro di retorica, si ritirò nella laura di S. Teodosio [...] liturgiche, la vita di S. Maria Egiziaca: spurio è il commentario liturgico, nonché il Triodico, che ha per autore Giuseppe l'Innografo.
Bibl.: Le opere di S. sono raccolte in Migne, Patrol. Graeca, LXXVII, iii, pp. 3147-4010. Trattano la questione ...
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OTTOECO
Silvio Giuseppe Mercati
È un libro liturgico della chiesa greca, che contiene otto uffici domenicali disposti secondo la scala degli otto toni. La tradizione ne fa autore S. Giovanni Damasceno [...] del piccolo ottoeco, l'ufficio degli otto toni per ciascun giorno della settimana. Questa raccolta, organizzata definitivamente da S. Giuseppe l'Innografo, contiene 96 canoni, di cui 48 di sua fattura, 32 di Teofane e 16 di diversi.
Bibl.: S ...
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TRIODIO (Τριώδιον)
Silvio Giuseppe Mercati
Vocabolo della liturgia bizantina, che significa: 1. canone liturgico di tre odi o strofe, anziché di nove; 2. libro che contiene l'ufficiatura dalla domenica [...] canoni consta di tre odi.
Come Cosma il Melodo aveva composto i triodî per la settimana santa, i santi Giuseppe l'Innografo e Teodoro Studita redassero i triodî per le dieci domeniche della quaresima. Il libro però subì in diverse epoche numerose ...
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PEDIASIMO, Teodoro
Silvio Giuseppe Mercati
Retore bizantino del sec. XIV. Scrisse un panegirico di S. Giuseppe l'innografo, una descrizione della chiesa dei Ss. Teodoro e Stratilate di Serre e una narrazione [...] di miracoli operati dai due santi, un encomio del sole e uno dell'estate, otto lettere e pochi esametri.
Bibl.: Theodori Pediasimi eiusque amicorum quae extant, a cura di M. Treu, Potsdam 1899 ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] 10° sec. da Simeone Metafraste, raccoglitore, piuttosto che autore, di vite dei santi, l’innografia da Giuseppe l’Innografo (sec. 9°), l’innografia e l’epigramma profano da Giovanni Mauropode, Giovanni il Geometra, Cristoforo di Mitilene. Più viva e ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] il Grazioso, glorioso scrittore e ultimo assettatore e innografo dell'Ufficio divino della chiesa armena. Ci piace di Drazark, i due filosofi Simone e Markar, l'insigne musico Giuseppe di Drazark e molti altri.
Tra i centri principali oggi esistenti ...
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