Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] sposò Teodora, donna di infima condizione, ma di grande bellezza e intelligenza. Nell'agosto Giustino moriva e G. gli succedeva sul trono. Uomo dalla forte personalità ed energicamente coadiuvato dalla moglie, in politica interna ed estera si applicò ...
Leggi Tutto
NELLI, Giustiniano
Daniele Ghirlanda
NELLI, Giustiniano. – Nacque da Francesco Alfonso Bernardino, appartenente a un’importante famiglia senese di setaioli residente nel terziere di S. Martino, e da [...] B. Giunti, 1587).
Altre due novelle, composte probabilmente intorno al 1530, vennero edite come Amorose novelledi m. Giustiniano Nelli cittadino senese, dalle quali ciaschuno innamorato giovene può pigliare molti utili accorgimenti nelli casi d’Amore ...
Leggi Tutto
CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] Cella. Il padre, che morì quando egli era ancorastudente, era riuscito a fargli avere nella cattedrale di Cremona un canonicato, del quale tuttavia il C. non poté prendere possesso per l'opposizione del ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] sul ritratto di G., in cui, appoggiandosi a un passo di Malalas (1, 18), si sono voluti identificare i mustacchi (cfr. giustino). Ma si tratta di un particolare un po' incerto e, d'altronde, tutta la concezione di questo volto, come sempre nell'arte ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 711) di Costantino IV, successe al padre nel 685; sconfisse il califfo di Damasco nel 689, respinse quindi l'invasione bulgara della Tracia, ma subì poi una serie di rovesci nell'Asia Minore che rimase esposta alle invasioni arabe. Spodestato nel 695 da un'insurrezione militare, fu esiliato a Cherson in Crimea (dopo aver avuto mozzato il naso, donde il soprannome). Ma nel 705 con l'aiuto ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANO II Rinotmeto (᾿Ιουστινιανός ὁ ῾Ρινότμητος)
C. Bertelli
Imperatore bizantino, figlio di Costantino IV.
Regnò dal 685 al 695, nel quale anno fu deposto da una rivolta in cui gli fu mozzato [...] p. 39,7; Παραστάσεις σύντομοι, ibid., p. 166) ricorda una eccezionale statua in cui egli appariva in proskynesis (cfr. leone i e giustino).
Bibl.: C. Wroth, Brit. Mus. Byz. Coins, II, pp. 330-55 (primo regno), 354-55 (secondo regno), Tolstoi, VIII, p ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANO II, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Fu l'ultimo della dinastia eracliana. Quando (685) successe al padre, Costantino IV, aveva appena sedici anni, ma insofferente di ogni tutela guidò [...] personalmente lo stato. Ruppe la pace conchiusa da suo padre col califfo 'Abd al-Malik e portò le ostilità nell'Armenia, nel Caucaso e nella Siria dove sostenne i Mardaiti del Libano. Nel 689 il califfo ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Vitige alla corte sassanide per incitare Cosroe a rompere la pace con i Romani (539), cfr. Pers. II 2,6. « Essendo Giustiniano, per natura un innovatore avido di tutto quello che non gli appartiene, egli è incapace di conformarsi a quello che è stato ...
Leggi Tutto
Generale di Giustiniano (Germania, al confine tra la Tracia e l'Illiria, 505 circa - Costantinopoli 565), si distinse presto per il suo valore; ebbe da Giustiniano il comando supremo delle operazioni contro [...] difesa di Costantinopoli dagli attacchi degli Unni (559). È leggenda che egli abbia finito la sua vita nell'abbandono e nella miseria; fu accusato nel 562 di cospirazione contro Giustiniano, ma fu prosciolto e reintegrato negli onori e negli averi. ...
Leggi Tutto
Nipote (m. 578) di Giustiniano, cui successe nel 565. Rimase del tutto inerte di fronte all'invasione dell'Italia da parte dei Longobardi (568); fu vinto anche dagli Avari e dai Persiani sino a quando [...] ripetuti gli fecero perdere la ragione. Così nel 574 il governo fu affidato a Tiberio, capo della guardia palatina, da G. adottato come figlio e nominato Cesare: e a Tiberio passò il potere imperiale pochi giorni prima della morte di Giustino. ...
Leggi Tutto
giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...