Antiquario e bibliografo (San Daniele del Friuli 1666 - Roma 1736), noto per un'aspra polemica con L. A. Muratori, in difesa delle ragioni del papa nel conflitto tra S. Sede ed Estensi per Comacchio e Ferrara (1708-1714). La bibliografia ragionata della nostra letteratura, che costituisce la parte più importante della sua opera Dell'eloquenza italiana (1706), fu ampliata e arricchita di importanti ...
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Città della provincia di Ferrara, che sorge (i m. s. m.) in mezzo alla laguna omonima (le "valli", v. sotto) tra il Po di Volano e il Po di Comacchio, sopra un gruppo d'isolette separate da canali e congiunte [...] Comacchio fu invasa dagl'imperiali, né fu poi restituita, donde la lunga contesa storica, a base di documenti, combattuta da Mons. GiustoFontanini e da A. Zaccagni, per la S. Sede; dal Muratori, per il duca d'Este. Vinse la S. Sede (25 novembre ...
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SAN DANIELE del Friuli (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
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Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Udine, 24 km. da questa città, posta su un colle, in posizione ridente, presso l'anfiteatro morenico [...] a San Daniele gli Austriaci, aprendosi così la via alla conquista di Osoppo ed all'occupazione del Friuli.
L'erudito GiustoFontanini lasciò a San Daniele, sua patria, la sua sceltissima biblioteca, la quale si aggiunge all'altra legata dal pievano ...
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Gianfrancesco Albani, nacque in Urbino il 23 luglio 1649 e morì il 19 marzo 1721. Per circa sei anni fu governatore prima a Rieti, poi in Sabina, quindi ad Orvieto. Nel 1687 fu nominato segretario dei [...] , che rimase in mani straniere per alcuni anni (si ebbe in proposito anche una famosa questione storico-giuridica tra GiustoFontanini che difendeva le ragioni di Roma, e Ludovico Antonio Muratori, che difendeva quelle del duca di Modena, il quale ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] Giuseppe I occupò Comacchio appena Modena fu abbandonata dai francesi. Il papa affidò la condanna dell’azione a GiustoFontanini, che pubblicò la Letterasu Il dominio temporale della Sede apostolica sopra la città di Comacchio per lo spazio ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] dichiarato invalido il concordato, si sentì abbastanza sicuro per scegliere la via della durezza e rispose con una memoria di GiustoFontanini a quelle ufficiali scritte da Torino fra 1731 e 1732, sicché la contesa sembrava avviarsi a un nulla di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di una battaglia anticurialista condotta da un gruppo di giuristi e non da un singolo autore ne erano convinti sia GiustoFontanini, che ne scriveva a Domenico Passionei l’8 maggio 1723, sia Pietro Metastasio, in una lettera indirizzata a Saverio ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] ). Le tesi di Maffei, invece, furono esposte ne La Verona illustrata. Vanno anche considerati i saggi di GiustoFontanini, nella prefazione alla terza edizione (1726) della Biblioteca dell’eloquenza italiana, libro che è in sostanza una bibliografia ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] parlava correntemente di "calendario leibniziano". GiustoFontanini andava confabulando con Domenico Quartironi, professore crederei che vi fosse materia per darne ogni anno un giusto volume in quarto". Purtroppo i librai romani non intrattenevano ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] al timbro faceto di tante sue rime - gli amici commentano la sua scomparsa. Ma non mancano espressioni d'intima commozione. GiustoFontanini ha il nodo alla gola: "Ciro al è muart il cigno del Friul" esclama rivolgendosi a Ciro di Pers (il ...
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