Nome dato, in età carolingia, ai territori già abitati dai Visigoti, occupati poi dagli Arabi e in seguito riconquistati dai cristiani. Tale territorio, raggruppato in una grande marca detta anche Marca hispanica, dopo la conquista di Barcellona (801) si estendeva fino al Rodano, seguendo la costa. Successivamente la Ordinatio di Ludovico il Pio (817), con il nome di G. designò la marca di Septimania. ...
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Camerario della corte imperiale franca (790-844), fu implicato nelle lotte per la divisione dell'Impero sotto Ludovico il Pio. Come supremo capo militare della marca di Gotia (826-29) e di Barcellona (834-44) [...] vinse Aizo, che si era ribellato ai Franchi, e i Musulmani, che avevano fatto una razzia nei territorî di Barcellona e di Gerona. Nell'844, sospettato di tradimento, fu condannato a morte da Carlo il Calvo ...
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Marca fondata nell’801 intorno al centro di Barcellona, dopo la sua conquista da parte di Carlomagno. Nell’817 le fu unita la marca di Settimania e di Gotia. ...
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(fr. Roussillon) Regione storica della Francia meridionale, situata tra la Linguadoca a N, la contea di Foix a O, la Catalogna a S, il Mediterraneo a E; capoluogo Perpignan. Si estende su una superficie [...] e 759 subì l’occupazione musulmana, finché la conquista franca creò la Marca spagnola, divisa nell’865 in Septimania e Gotia, con capitale Narbona, e Marca spagnola, con capitale Barcellona. Nell’873 Vilfredo il Peloso, conte di Barcellona, conquistò ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] fatta da Ludovico il Pio con l'Ordinatio dell'817 (e forse prima) la Marca fu divisa in altre due: Marca di Gotia o di Settimania, e Marca di Tolosa, ognuna formata di più contee. Della prima facevano parte Barcellona, Gerona, Empuries, ecc., e uno ...
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FUERO (dal lat. forum)
Pier Silverio Leicht
È un corpo di leggi, da annoverare fra le più importanti fonti del diritto spagnolo.
Il re visigoto Chindasvindo, che regnò nella Penisola Iberica e nelle [...] continuò a reggere le popolazioni visigote che, cacciate dai musulmani, avevano costituito sotto l'egida dei Franchi, la "Gotia" di qua e di là dai Pirenei, e i suoi istituti vissero anche nelle consuetudini delle popolazioni cristiane, sotto ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] in tutto all'attuale Catalogna, dapprima formò con la Settimania il marchesato di Gotia; poi fu costituita in marchesato autonomo nell'864. Conte di Barcellona, marchese di Gotia fu il leggendario Bernardo, tesoriere dell'Impero sotto Ludovico il Pio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] ) furono ripristinate. Intorno al 550 Iordanes ne fornisce la seguente descrizione: “La terra un tempo chiamata Dacia, e più tardi Gotia, si chiama ora Gepidia ed è delimitata a meridione dal Danubio”. Intorno al 560, il figlio di Turisind, Cunimondo ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] , dottrinalmente, era morta, e la lotta contro l'eresia assumeva un aspetto del tutto diverso.
Un Teofilo, vescovo della Gotia, prese parte al concilio di Nicea. Ma l'evangelizzazione di quel popolo fu iniziata veramente da Ulfila, il goto, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] con gli Heruli nella Italia; Hunni, popoli fieri e brutali alla palude Mertide, nati da donne malefiche scacciate dalla Gotia et mescolate con gli Sciti; che vivendo spartiti a centurie come le mandrie di armenti, dalle centurie fur detti Hunni ...
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gotata
s. f. [der. di gota]. – 1. non com. Colpo battuto con la gota: nell’urto dette una g. sul vetro del finestrino. 2. ant. Colpo dato con la mano aperta sulla gota; schiaffo: ci caccerà con villanie e con gotate (Fior. di s. Franc.); Orlando...
vadimonio
vadimònio s. m. [dal lat. vadimonium, der. di vas vadis «malleveria», voce di origine germ. (got. wadi), come il fr. gage (v. gaggio)]. – Nel diritto romano classico, la promessa solenne fornita dal convenuto, in un processo privato,...