Pittore senese, operoso in Umbria tra il 1310 e il 1333. Firmò un polittico con la Vergine e santi (Perugia, Galleria Nazionale). Derivando il suo repertorio formale da Duccio, egli lo semplifica, accordandolo [...] all'accentuato goticismo dei Senesi suoi contemporanei. Tra le altre opere attribuitegli: un trittico (Perugia, Museo del duomo) e parte di un polittico dalla chiesa di S. Pietro di Perugia (Francoforte sul M., Städelsches Kunstinstitut). ...
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Pittore (fine sec. 14º - inizî sec. 15º), noto da un Crocifisso firmato e datato 1396 nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria; gli sono stati attribuiti altri dipinti specialmente nelle [...] Marche. Nei modi di un raffinato ed estroso goticismo queste opere si riallacciano alla scuola riminese mostrando, però, la conoscenza dell'arte di Andrea da Bologna e del giovane Gentile da Fabriano. ...
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NINO Pisano
Matteo Marangoni
Scultore, figlio e scolaro di Andrea da Pontedera, nato a Pisa all'inizio del sec. XIV morto ivi nel 1368. Dimorò qualche tempo a Firenze. I registri dell'Opera del duomo [...] superbi prodotti nel museo della stessa città. Caratteristica di questo scultore è la grazia con cui, sviluppando il goticismo di Andrea, suole inflettere lievemente le sue lunghe figure, dai volti atteggiati a espressioni di trasognata dolcezza: per ...
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Scultore fiorentino (prima metà sec. 15º); operoso a Firenze dove risulta immatricolato nell'arte nel 1405; eseguì statue per il campanile (Profeta Isaia, 1408) e per la facciata di S. Maria del Fiore [...] della città; a Verona (monumento Brenzoni, 1427, in S. Fermo Maggiore); a Tolentino (portale di S. Nicola, 1432-34). Partecipe del movimento gotico internazionale vivissimo a Firenze nei primi anni del sec. 15º, fu attratto specialmente dal riformato ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] diede squisiti saggi ogivali nel Camposanto e in Santa Maria della Spina; e Siena sfoggiò nella facciata del duomo un goticismo che pur conserva un equilibrio tutto italiano. Ma Siena stessa, nel duomo, conservò tanto gli archi a pieno centro quanto ...
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FRANCHI, Alessandro
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Prato il 15 maggio 1838, morto a Siena il 24 aprile 1914. Nel '53 ha una borsa per l'Accademia di Siena, e vi è scolaro prediletto di L. Mussini, [...] metà dell'Ottocento, con buon disegno ma colorito fiacco; in qualche pala d'altare dell'ultimo periodo indulse anche a un goticismo alla Seitz.
Delle numerosissime opere sue, in tela e in affresco, ricorderemo: in Siena, graffiti con virtù e storie ...
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SPINELLO (Spinelli)
György Gombosi
Famiglia di artisti aretini dei secoli XIV e XV, della quale i membri più importanti sono, in ordine cronologico:
Spinello di Luca Spinelli, detto S. Aretino. Pittore, [...] di Giotto (frammenti dei distrutti affreschi nel Carmine di Firenze) formando così lo stile della sua età migliore, pur sempre goticamente agitato (affreschi all'Antella e a S. Miniato di Firenze, 1387).
Lo studio del Lorenzetti e del maestro del ...
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IACOBELLO del Fiore
Giuseppe Fiocco
Pittore, figlio di Francesco, che pare fosse anch'egli pittore non trascurabile, è una delle figure più notevoli dal lato storico, e più chiare stilisticamente dell'arte [...] quasi barocco, tutta decorazione e riccio. Da Gentile da Fabriano e dal Pisanello, egli derivò anche elementi del gotico internazionale, ma senza mai turbare la propria arte ieratica e tutta superficie. Dal Leone di S. Marco del 1415 per il Palazzo ...
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VALLFOGONA, Pere Johan de
José F. Rafols
Architetto e scultore catalano della prima metà del sec. XV. Protetto da Dalmon de Mur arcivescovo prima di Tarragona poi di Saragozza, per cui già aveva lavorato [...] Pere scolpì il gran medaglione di S. Giorgio nel Palazzo della Generalità a Barcellona, rivelando, soprattutto nei particolari, il goticismo che dominava nello studio paterno.
Bibl.: J. Puig i Cadafalch e J. Miret i Sans, El Palau de la Diputacio ...
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Pittore, nativo di Pinerolo, operava nell'ultimo quarto del sec. XV. Se a lui si riferisce una carta del 1450 nell'archivio di Pinerolo, bisogna crederlo nato nel 1420-25. È incerta la data della morte: [...] ligure, di Pigna, della Galleria di Torino (1491) e di Verderio Superiore in Brianza (1498).
Ingenuo seguace di quel goticismo nordico del quale s'improntava tutta l'arte piemontese sulla metà del sec. XV, il C. ebbe contatti, visibili specialmente ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...