GRANATIERE
Mariano BORGATTI
Luigi CHATRIAN
. In origine fu "soldato lanciatore di granata", ma in seguito la parola ha cambiato di significato. Verso il 1536 (annti dell'invenzione delle granate, [...] specie di bombe a mano) furono scelti soldati speciali per lanciare, nell'assedio o nella difesa delle piazze, questi artifizî di guerra nuovi e potenti; ma fu solo nel 1667 che tali soldati presero il ...
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Nacque a Firenze nel 1786 da poveri genitori. Fu granatiere sotto Ferdinando III, seguendo poi l'esercito napoleonico. Si stabilì verso il 1815 a Milano, acquistando credito come miniatore di stampe. Nel [...] 1818, associato con Ranieri Fanfani, aprì una tipografia e calcografia situata sulla Corsia del Giardino (ora via Manzoni). L'opera migliore pubblicata in questo periodo è Serie di vite e ritratti di famosi ...
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Ufficiale francese (Carhaix, Finistère, 1743 - Oberhausen, Baviera, 1800). Partecipò a tutte le campagne della Rivoluzione, ed ebbe da Napoleone il titolo di primo granatiere delle armate della Repubblica, [...] per il suo valore leggendario (presa di Irún e di San Sebastiano in Spagna, 1793); tuttavia non volle mai altro grado che quello di capitano. Morendo dispose che la sua spada d'onore fosse consegnata "al ...
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Generale francese, nato a Saint-Sébastien presso Nantes il 26 dicembre 1770, morto ivi l'8 gennaio 1842. Iniziò la carriera delle armi nelle legioni mandate a soffocare la controrivoluzione vandeana. Fu [...] sotto il Massena alla battaglia di Zurigo (1799), dopo la quale i suoi soldati lo proclamarono "primo granatiere della Repubblica", titolo ch'egli modestamente rifiutò. A Jena (1806) comandava un reggimento. Nel 1810 fu creato barone da Napoleone. ...
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Autore drammatico, scrisse numerosissime commedie, tutte in collaborazione, con Lockroy o Victor Ducange, Brisebarre o Michel Masson: e anche con Dumas padre che ne fa cenno nei Mémoires. Tentò tutti i [...] con gioconde farse accompagnate da musica come I tre droghieri o Il primo strappo, con drammi popolari come La Veneziana, Il Granatiere dell'Isola d'Elba, Rocambole e La Signora di Saint-Tropez, con féeries famose come Le Pillole del diavolo. Fu uomo ...
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PINO, Domenico
Antonino De Francesco
PINO, Domenico. – Nacque a Milano l’8 settembre 1760 da Francesco e da Margherita Lonati. Il padre era un agiato commerciante che dette ottima istruzione al figlio [...] , Bonaparte avviò la sua strepitosa avventura italiana. Si portò presto a Milano, dove si arruolò come semplice granatiere nella legione lombarda in via di costituzione: stando alla testimonianza di Pietro Custodi, egli avrebbe fatto quella scelta ...
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Pittore, disegnatore, litografo, nato a Parigi il 20 dicembre 1792, morto ivi il 30 dicembre 1845. Crebbe nell'atmosfera dell'epopea napoleonica, della quale si fece narratore nella sua opera. Entrato [...] (Versailles), il Convoglio dei feriti. Debole colorista nelle pitture, lo fu maggiormente nelle innumerevoli litografie (Granatiere di Waterloo, Preghiera di Napoleone, l'Intrepido Lefèvre, ecc.) che rappresentano scene militari e popolari, spesso ...
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MASINI, Angelo.
Fabio Zavalloni
– Nacque a Bologna il 24 sett. 1815 da Domenico, facoltoso proprietario terriero, e da Anna Valdiserra. Appena dodicenne si distinse per coraggio e generosità salvando [...] Maria Cristina di Borbone, opposto alle forze reazionarie guidate da don Carlos, fratello del defunto re Ferdinando VII.
Aggregato granatiere del II battaglione, il M. fu promosso caporale l’11 ag. 1836, e, messosi in bella evidenza nella battaglia ...
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SOMMARUGA, Angelo
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Milano il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista, negoziante di legname, e da Rachele Piccioli.
Frequentò la scuola tecnica di Milano, dove si diplomò [...] dei suoi redattori, in particolare con Francesco Giarelli. Nonostante la giovane età, seppur dotato di «una statura da granatiere» (Giarelli, 1896, p. 277), seppe utilizzare la relativa disponibilità finanziaria che gli proveniva dalla famiglia per ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] di Napoleone Bonaparte. Abbandonando il chiuso mondo delle scenografie, che si riteneva indispensabile per le produzioni in costume, Il granatiere Roland fu girato tra le nevi delle Alpi, e il risultato si giovò dell'ottima fotografia del Vitrotti ...
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granatiere
granatière s. m. [der. di granata3, prob. per calco del fr. grenadier (der. di grenade «granata3»)]. – 1. Nome con cui furono indicati in origine (sec. 17°) i soldati di un corpo specializzato per il lancio delle granate a mano,...
granatismo
s. m. La passione, il tifo per la squadra di calcio del Torino, i cui giocatori indossano la casacca granata. ◆ da oggi, le sorti della società sono affidate a Renato Zaccarelli e Roberto Cravero, due bandiere, due limpidi esempi...