Fratello (n. 1370 circa - m. 1452) di Ladislao Iagellone, dopo la morte di Vitoldo usurpò il granducatodiLituania e ruppe l'unione con la Polonia, cercando appoggi presso l'Ordine Teutonico e i potentati [...] ucraini. Battuto (1435) sul fiume Swięta, dovette cedere il potere al cugino Sigismondo. Poi (1442-52) fu principe di Volinia. ...
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Figlio (Cracovia 1467 - ivi 1548) di Casimiro; granducadiLituania (1506), re di Polonia (sempre nel 1506). Salito al trono mentre la Polonia si trovava sotto la minaccia di una pericolosa coalizione, [...] Moscovia, contro la quale condusse tre fortunate campagne (1507-09, 1512-22, 1534-37). Si accostò all'Impero (trattato di Vienna, 1515), aprendo la strada alla successione asburgica (1526) in Boemia e in Ungheria. Nel 1520 attaccò l'Ordine teutonico ...
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Figlio (n. 1350 - m. Gródek 1434) di Algirdas, granducadiLituania. Succeduto al padre nel 1377, fu poi il capostipite della dinastia degli Iagelloni dato che, sposando Edvige d'Angiò, regina di Polonia, [...] lotta contro i Cavalieri teutonici (battaglia di Grunwald o Tannenberg, 1410), vide aprirsi quegli obiettivi di espansione verso oriente, Kiev e il Mar Nero, proprî della cosiddetta Grande Lituania, quasi contrappeso alla crescente pressione svolta ...
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Figlio (m. 1377) di Gedimino, divenne granduca nel 1344 o 1345. Introdusse in Lituania il cristianesimo, anche per togliere un pretesto di lotta all'Ordine Teutonico, di cui respinse le invasioni. Combatté [...] contro la Polonia (1349-66), contro i Tatari e il granducadi Mosca Dimitri, geloso delle sue conquiste, e creò un grande stato, dal Baltico al Mar Nero. Da lui, attraverso il figlio Jogaila (Ladislao Iagello) discese la dinastia degli Iagelloni. ...
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Fu il quarto figlio di Casimiro Iagellone, egualmente re e granduca. Nato a Cracovia il 5 agosto 1461, ammogliato dal 1495 con Elena, figlia di Ivan III granducadi Moscovia, morì, senza lasciare discendenti, [...] polacco salì Giovanni Alberto, il figliuolo maggiore, mentre A. fu dai Lituani eletto granduca. Questi subì le influenze di un gruppo di oligarchi che respingeva i progetti di un avvicinamento alla Polonia, ma che non seppe organizzare la difesa ...
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Figlio (Cracovia 1520 - Knyszyn 1572) di Sigismondo I e di Bona Sforza. A soli nove anni, vivente rege, fu proclamato granducadiLituania e re di Polonia (1529), assumendo più tardi il potere effettivo [...] (1569) l'unione di Lublino, ultimo atto che concluse il processo di unificazione della Polonia e della Lituania, si annetté la il massimo splendore culturale, grazie anche al suo spirito di tolleranza verso i protestanti. Con S. A. si estinse ...
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