Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra assai più che in Italia, che nella gerarchia araldica segue quello di conte.
L’elmo di v. è di argento rabescato, bordato d’oro, posto per due terzi [...] di profilo verso destra, graticolato da 13 affibbiature d’oro, con la gorgeretta dello stesso metallo. La corona di v. è un cerchio d’oro gemmato, cordonato ai margini, cimato da 4 grosse perle, di cui 3 visibili, sostenute da altrettante punte e ...
Leggi Tutto
REGGIO nell'Emilia (XXVIII, p. 994)
Antonio FULLONI
La città conserva ancora elementi dell'antica fisionomia; il cardo, braccio nord, oggi Via Roma è poi scomparso in parte, a sud della Via Emilia, che [...] formava il decumano della città; il graticolato dell'antico agglomerato è evidente ancora in certe zone, ad esempio quella fra le vie Guidelli, Boiardi, Toschi e Via E. S. Pietro. Reggio fu colonia sotto Augusto, e fiorì durante l'impero; ma i ...
Leggi Tutto
Armatura difensiva del capo.
Storia
L’uso dell’e. inizia nell’Età del Bronzo. Gli Egiziani non lo usarono e nelle scene di guerra lo portano solo i mercenari asiatici e occidentali. Nei monumenti mesopotamici [...] , chiuso, con fessure per la vista; l’ e. chiuso (15°-16° sec.) provvisto di una sola fessura orizzontale; l’ e. graticolato (16° sec. e seg.) con griglie o affibbiature per la vista e la respirazione. Raffigurato dentro lo scudo è simbolo di valore ...
Leggi Tutto
. Generalità. Negli anni 1887-89 il Piette scoprì nelle caverne del Mas d'Azil dell'Ariège, in Francia - che costituiscono come una grande e spettacolosa galleria naturale scavata dall'Arize - una nuova [...] scuri, fatti con ocra rossa. Rari i ciottoli incisi. I segni dipinti sono assai diversi: punti, lineette, linee spezzate, cruciate, a graticolato, ecc. Il Piette vide in essi, ad esempio nei punti, una cifra, o dei segni simbolici e di valore grafico ...
Leggi Tutto
SCOZZESE, TESSUTO
Giovanni Treccani
. I tessuti di lana scozzesi (tartans), caratteristici per il loro disegno, sempre e variamente quadrettato a colori diversi e contrastanti, hanno un'antichissima [...] "Clar Innys", nome di un'isola del Loch Lomond.
Elegantissimo nella sua severità, col rosso vivo che traspare luminoso da un fitto graticolato verde e blu, è il tessuto dei Mac Donald di Clanranald, il cui emblema è l'erica e il grido di guerra ...
Leggi Tutto
Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] valenza (la cornucopia per l’Abbondanza, bilancia e spada per la Giustizia); per i santi, l’a. è legato al martirio (la graticola per s. Lorenzo, gli occhi per s. Lucia), all’attività (il libro per i Padri della chiesa), alla loro storia (tre pomi ...
Leggi Tutto
NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] presto le chiglie e le costole. Inoltre essi alzano il bordo delle loro navi, spesso con una fascia a graticolato. Venuti a contatto con altri popoli del Mediterraneo, essi ne derivarono motivi costruttivi per le loro navi. Mancano rappresentazioni ...
Leggi Tutto
graticolato
agg. e s. m. [der. di graticola]. – 1. agg. a. non com. Chiuso con una graticola o grata. b. Fatto a modo di grata. In araldica, si dice dell’elmo di torneo nella forma più recente (venuta in uso verso il 1420), che presenta nell’apertura...
graticola
gratìcola s. f. [dal lat. craticŭla, dim. di cratis o crates «grata, graticcio»]. – 1. a. In genere, piccola grata, cioè sottile e fitta inferriata o rete di filo di ferro o lamierina metallica bucherellata, posta a riparo o a chiusura...