Gravesande Willem-Jacob
Gravesande (propr. s'Gravesande) 〈kraavësàndë〉 Willem-Jacob [STF] (Hertogenbosch 1688 - Leida 1742) Prof. di matematica e astronomia nell'univ. dell'Aja (1717) e di Leida (1734). [...] ◆ [STF] [TRM] Anello di G.: dispositivo, uno dei primi, per mettere in evidenza la dilatazione termica dei solidi; è costituito da una sfera metallica piena che, a freddo, passa esattamente dentro un anello, ...
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Matematico e fisico olandese (Boscoducale 1688 - Leida 1742). Prof. all'univ. di Leida, difese le idee di Newton e Galilei. Si occupò di questioni astronomiche e filosofiche; fabbricò il primo eliostato; pubblicò un Saggio sulla prospettiva e varî trattati di fisica ...
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Architetto olandese (n. circa 1600 - m. forse 1662). Allievo di J. van Campen; a Leida costruì, seguendo modelli del Rinascimento italiano, la Mariekerk, chiesa ottagonale a cupola, il Lakenhal (Palazzo della Lana), ora Museo Cittadino, ecc ...
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Architetto (m. L'Aia 1669), fratello di A. van's Gravesande. Costruì (1649-58) la Chiesa Nuova (Nieuwe Kerk) dell'Aia con B. van Bassen, uno dei più importanti monumenti del barocco classicheggiante olandese [...] (a pianta rettangolare con sei absidi perimetrali) ...
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CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] dal clima postmacchiaiolo per una ispirazione al simbolismo italiano - Previati - e nordico - Félicien Rops, Carel Storm van 's Gravesande -, con tratti che lo avvicinano al coetaneo Carlo Carrà come si può riconoscere dal confronto tra Erinni del C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] nel vuoto o nell’aria. L’interesse per questi temi nasceva dai dibattiti sulla forza viva, riaccesi dall’intervento di ’s Gravesande in favore della tesi leibniziana. Il suo Essai d’une nouvelle théorie du choc des corps era presente fin dall’anno di ...
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LEIDA (olandese Leiden; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
G. I. HOOGEWERFF
Città nella provincia dell'Olanda Meridionale, a 9 km. dal mare, dietro un cordone di dune. Leida ha 70.860 ab. (1930), il 25% [...] Kerk", eretta fra il sec. XV e il XVI, e la cosiddetta "Marekerk", architettura a cupola di A. van 's-Gravesande, finita nel 1647.
Esistono ancora sopra una collina artificiale nel mezzo della città i ruderi del castello che già dal secolo IX ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Ingegnere e matematico, nato a Milano il 17 novembre 1702, morto ivi nel 1776. A sedici anni entrò nell'ordine dei gesuiti. Fu a Vercelli, Pavia, Milano a insegnare lettere, [...] (Milano 1765); in essa sottopone a critica le teorie di B. Castelli, P. Varignon, J. Newton, C. Maclaurin, S. Gravesande, L. Euler, D. Bernoulli e J. le Rond D'Alembert, rimproverandoli di avere voluto trattare le questioni d'idraulica basandosi su ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] divennero poi caratteristici del repertorio ottocentesco dell'immagine animata.
Nello stesso corso di fisica che W.J.S.'s Gravesande pubblicò a Leida nel 1720-21, venne riconosciuto alla lanterna magica il ruolo di protagonista tra le molte macchine ...
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