Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] originale sono giunte opere di matematica e meccanica.
L’arte e l’urbanistica. - L’arte ellenistica derivò dalla nuova situazione del mondo greco le sue caratteristiche principali. In questo periodo si riprese a costruire, o a restaurare e ampliare ...
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Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] della letteratura latina, influì la commedia attica antica e ancor più la diatriba stoico-cinica della Greciaellenistica: Cratete di Tebe aveva moraleggiato parodiando Omero in esametri. Alla progressiva definizione del contenuto satirico (lungo ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] coperchio. Forma che passa al mondo romano, il quale accanto ad altri tipi, presi in prestito in parte dalla Greciaellenistica (a tino o vasca ovale, baccellato, a colonnato, ecc.), crea un tipo suo particolare: semplice cassa oblunga, coperchio a ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] dei quali investono i loro capitali nella provincia. I titolari di banche private della Greciaellenistica vengono infatti dall'oriente e dai paesi della Magna Grecia. Quanto al meccanismo della banca di Apollo, le iscrizioni di Delo non ci dànno ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] estasi, e più in pianto, è cosa romana che ha tuttavia magnifici precedenti nella lirica eolica, e nella Greciaellenistica trova tenui addentellati nel breve giro di una poesia, particolarmente dell'epigramma. L'appellarsi di Properzio agli elegiaci ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] ben più stretta di quanto ammetta il Bruneau, dimostrando che non è possibile stabilire una continuità tra i m. della Greciaellenistica e quelli di epoca romana: pochi esempi di quest'ultimo periodo possono ritenersi più antichi del II sec. d.C ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] E tuttavia, anche se è restato allo stato incosciente, l'ideale al quale Raffaello tendeva era l'arte della Greciaellenistica nei suoi aspetti più classicheggianti. Da questa visione ciascun allievo deriverà in seguito una concezione dell'antico più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] Introdotto nell’Europa cristiana dal mondo islamico verso l’11° sec., la sua origine va probabilmente trovata nella Greciaellenistica. Generalmente l’astrolabio planisferico era composto da un disco (madre) recante sulla periferia (lembo) una o più ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] di quelli della semplice terminologia. La stessa arte antica aderì in qualche caso ai principi e alle forme sviluppate nella Greciaellenistica, ma mosse anche da questi per esprimere idee di assolutismo, per es., o di autorità sovraumana. Così, un ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA (v. vol. III, p. 1080 e S 1970, p. 365)
Z. Tarzi
Il sito fu identificato dal francese A. Court che nel 1827 menzionò le rovine di «Heddé», delle quali riconobbe [...] , H. e la sua scuola sono considerate da gran parte degli studiosi come un'importante anello di congiunzione tra Occidente (Greciaellenistica e Roma) e Oriente (Asia centrale e mondo indiano). La statua di Eracle-Vajrapāṇi nella nicchia V2 di Tapa ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...