FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] , il futuro genero Bartolomeo Ridolfi, ma anche alcuni padovani dell'entourage del Cornaro, come Tiziano Aspetti e GualtieroPadovano.
È evidente ad esempio il carattere falconettiano di alcuni motivi decorativi: nella loggia, i mascheroni-chiavi d ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] duomo di Schio con il Martirio di s. Pietro e il Martirio di s. Paolo, da lui stesso assegnate in precedenza a GualtieroPadovano (Sgarbi, Aspetti..., 1980, p. 72; Palladio..., 1980, p. 34), e, prima del 1539, il Martirio di s. Lorenzo della chiesa ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] più giovane Zelotti col quale portò a termine l'impresa decorativa lasciata incompiuta dieci-quindici anni prima da GualtieroPadovano.
Nella sala delle Muse e dei Poeti, concordemente attribuita al D., innegabilmente sue sono le nerborute cariatidi ...
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ZELOTTI, Giambattista
Andrea Polati
– Nacque con ogni probabilità a Verona, come del resto assicurano Giorgio Vasari (1568, 1984, p. 472) e Carlo Ridolfi (1648, 1914, pp. 363 s.), in una data che plausibilmente [...] Maggiore (Vicenza), datati intorno al 1558, e quelli di villa Godi a Lonedo di Lugo (Vicenza), in cui subentrò a GualtieroPadovano, e che lo tennero occupato fino al 1563.
Nel 1556 ricevette un pagamento per i perduti affreschi nelle facciate del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Roberto d’Angiò e, nel 1342, alla tutela di Gualtiero VI di Brienne, duca di Atene. Nel 1378, fini artistici. Tra il 13° e il 14° sec. fiorisce poi a Padova un cenacolo di intellettuali (letterati, storici, giuristi) che ricerca autori classici ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] in rima) per S. Francesco e per S. Antonio di Padova, dovuti al monaco Giuliano di Spira maestro di cappella della chiesa suoi 1456 esametri di sapore virgiliano la leggenda di Gualtiero di Aquitania, elaborando forse qualcuna di quelle cantilene che ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] funzione stilistica dell'atmosfera. Tale innovazione è dovuta al padovano Giulio Campagnola (1482-1515) e si afferma con grande J. de Bruycher, Alberto Baertson, Alfredo Delaunois, Gualtiero Vaes, Alberto Delstanche, Isidoro Opsomer, Alfredo Duariu, ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] compose liberamente in esametri latini sulla leggenda di Gualtiero di Aquitania, trattata già anche in un epos Espagne di Niccolò da Verona e la Prise de Pampelune d'un anonimo padovano) sono le tre composizioni più note di questa letteratura, che si ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] il cognome il pittore Battista e il figlio di questo, Gualtiero, che era anch'egli pittore, si deve allora concludere . v. Arzere, S. dall'; A. Moschetti, La Scuola di S. Rocco, in Padova, IV (1930), 1, pp. 23, 65; A. Venturi, Storia dell'arte ital., ...
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RICERCARE (o Ricercata)
Giulio Cesare Paribeni
È una delle più antiche forme di musica strumentale.
Mentre, allorché si nomina il ricercare, vien subito fatto di pensare alle composizioni per organo [...] volumi che, tra il 1507 e il 1508, Gualtiero Petrucci pubblicò per le intavolature di tale strumento. Detto francese, lo svolge monotematicamente per ben 278 battute. Annibale Padovano presenta un ricercare diviso in due parti, ognuna delle quali ...
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