Figlio (1278 circa -1311) di Ugo di B., successe al padre (1296) nella contea di Lecce. Nel 1308 divenne duca di Atene, succedendo al fratellastro Guido II de la Roche, figlio di Guglielmo II de la Roche. [...] Assoldò, per imporre i suoi diritti, la Compagnia Catalana; raggiunto lo scopo, volle liberarsene senza aver pagato tutto il compenso pattuito, ma cadde combattendo contro di essa. ...
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Gualtiero VI diBrienne
Duca di Atene e signore di Firenze (n. 1305-m. 1356). Figlio diGualtieroVdiBrienne, duca d’Atene, dopo la perdita del ducato (1311) visse presso gli Angioini di Napoli. Fu [...] acclamato dal popolo signore di Firenze (sett. 1342), ma perse ben presto il favore popolare e fu cacciato da un’insurrezione (luglio 1343). ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] re. Tuttavia, poco dopo il rientro di Roberto nel Regno, un altro avvenimento sconvolse i piani di F.: il 15 marzo 1311 la Compagnia catalana aveva annientato le truppe del duca di Atene GualtieroVdiBrienne lungo il fiume Cefiso. Re Roberto tenne ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] per la prima volta nel 1202.
Negli anni della minorità di Federico II, Salerno fu governata da Diepoldo. Costui si oppose a GualtierodiBrienne (v.), giustiziere di Apulia e di Terra di Lavoro per nomina pontificia. Assediato in Salerno nel 1204, fu ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] partito papista fridericiano, appena un anno dopo la sconfitta di Venafro, intervenne GualtierodiBrienne (v.), il quale, vantando diritti in Puglia e sul Regno in quanto genero di Tancredi di Lecce, riuscì a far coagulare gli umori antitedeschi che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ancora alla protezione di Roberto d’Angiò e, nel 1342, alla tutela diGualtiero VI diBrienne, duca di Atene. Nel 1378 campo ed è passato dalla parte di Carlo V: spera così di poter riprendere Parma e Piacenza e di mettere le mani su Ferrara. Nell ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] (Arti maggiori) e una breve parentesi di dispotismo signorile, con GualtierodiBrienne, duca di Atene (1342-43). Con la riforma : l'alleanza di Clemente VII con Carlo V rendeva vana l'eroica difesa delle libertà cittadine (assedio di F., v. oltre), e ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Alcuni decreti amministrativi diBrienne passarono senza opposizione ital. figlia] e ora fij); infine le labiali p, b, v sono cadute davanti a j diventata è o ž (ache da apia, in latino, come l'Alexandreis diGualtierodi Châtillon. È il periodo in ...
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. Nome tradizionale di quelle bande di almogaveri (v.) che nel sec. XIV lasciarono trista fama di sé in Grecia. Erano prima in Sicilia, ma finita la guerra del Vespro, Federico d'Aragona si preoccupò di [...] Il più intraprendente di quegli vventurieri, di Sicilia, si offerse di condurre seco gl'indisciplinati compagni. Si formò così la Compagnia catalana, detta anche didi Atene GualtierodiBrienne e la sovranità del figlio di lui Manfredi (1326).
Bibl ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] ciascuno, insieme ai loro scudieri. A garanzia della sua buona fede accetta di consegnare 100.000 once d'oro, in cinque rate, nelle mani di Ermanno di Salza, di Giovanni diBrienne e del patriarca. La somma gli sarà restituita al suo arrivo ad Acri ...
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