GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] decorativo. I lavori si protrassero per un ventennio circa. Tutto il progetto figurativo venne concepito ed eseguito dal Guardassoni. Gli affreschi con le Storie della santa titolare occupano tutta la volta della navata e si concludono con la ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] 1762 a Bologna, dove debuttò in ottobre nel ruolo di Armidoro de La buona figliuola maritata di N. Piccinni; quindi, nel Carnevale 1763, cantò ne Il Demetrio di anonimo e nell'Ezio di G.M. Rutini, accanto ...
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GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] . 1894.
Fonti e Bibl.: Bologna, Arch. della Piccola Missione sordomuti, sez. I, cart. 2, GiovanniGualandi - Teresa Gnoli (lettere del G. ad A. Guardassoni, 3 e 7 luglio 1840, 11 e 18 ott. 1844, 8 luglio 1873 e 11 genn. 1875; a Giuseppe Canali, 16 nov ...
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PORRETTA Borgata della provincia di Bologna (Emilia), situata in amena posizione sulla sinistra del Reno, a 349 m. s. m.; conta 1675 ab. (1921). Deve il suo nome alle acque che sgorgano abbondanti e che [...] . XVII. Nell'interno è conservata una tavola di J. Calvaert. Presso Bagni della P. è il santuario della Beata Vergine del Ponte, di stile dorico, con pitture del Samoggia e del Guardassoni. Notevole l'oratorio di S. Francesco con dipinti del Tiarini. ...
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BUSI, Luigi
Annamaria Alessandretti
Nacque a Bologna il 7 maggio 1837 e studiò pittura presso la locale Accademia di Belle Arti. È documentato a Milano nel 1868 e successivamente ancora a Bologna, dove [...] del Piratello (otto figure d'Angeli), avendo quale collaboratore, in quest'ultima sua opera, il pittore bolognese A. Guardassoni.
L'ammirazione incondizionata tributata al B. dai contemporanei mosse tuttavia dall'aver egli saputo toccare, nell'ambito ...
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È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), [...] mia sorpresa quando non trovai un soldo nel borsellino dov’io posi la mattina cinquanta zecchini, che l’impresario di Praga, Guardassoni, pagato m’avea per quell’opera! (Da Ponte 1918: 1°, p. 134)
dove il presente introduce appunto azioni dall’esito ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] pregio ha quella che riprende la tradizione della pittura bolognese del sec. XVII coi Rosaspina, i Muzzi, i Masini, i Guardassoni, ecc. Ma il più severo e solido seguace dell'indirizzo realistico fu Luigi Serra (1846-1888), il pittore dell'Irnerio ...
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