guèrrafrédda Confronto mondiale tra Stati Uniti e Unione Sovietica iniziato nel secondo dopoguerra. L'espressione (in ingl. cold war) fu coniata dal giornalista americano W. Lippmann (1889-1974) per descrivere [...] per il controllo del mondo conobbe diverse fasi, caratterizzate anche da gravi tensioni (crisi missilistica di Cuba, 1962) e guerre 'calde', come quelle in Corea (1950-53) e in Vietnam (conclusa nel 1975); non mancarono, comunque, lunghi periodi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerrafredda è la fase successiva al secondo conflitto mondiale, contrassegnata [...] come il non allineamento rispetto alla logica bipolare.
Il teatro su cui sorge, si sviluppa, cresce e si consuma la guerrafredda è quello europeo e da qui si irradia, investendo le aree in cui si fronteggiano le due superpotenze in lotta per ...
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NATO
Mario Del Pero
La fine della guerrafredda e la scomparsa del 'nemico sovietico' pose la NATO (North Atlantic Treaty Organization) in una condizione contraddittoria. Da un lato essa aveva realizzato [...] nuova dimensione strategica in assenza di un nemico preciso e definibile quale era l'Unione Sovietica durante la guerrafredda. Più di tutto, il collante ideale e culturale del secondo dopoguerra - comunemente definito come atlantismo - sembra aver ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerrafredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerrafredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] altri scienziati sul rispetto delle nuove, più rigide regole di 'comunicazione' con il nemico, in vigore durante la guerrafredda.
I direttori dei vari istituti accademici dovevano ora fare i conti, per le questioni riguardanti il personale, con i ...
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Mario Del Pero
Nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti nel dopo Guerrafredda è possibile individuare elementi diversi e spesso contraddittori. Si tratta anche della conseguenza di ciò che la Russia [...] -occidentali in Ucraina e Georgia ha stimolato reazioni ostili a Mosca; un fronte di tensione, questo, culminato nella guerra russo-georgiana dell’estate 2008. Integrazione e confronto – desiderio di cooperazione e tentazione di scegliere lo scontro ...
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Mario Del Pero
Nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti nel dopo guerrafredda è possibile individuare elementi diversi e spesso contraddittori. Si tratta anche della conseguenza di ciò che la Russia [...] -occidentali in Ucraina e Georgia ha stimolato reazioni ostili a Mosca; un fronte di tensione, questo, culminato nella guerra russo-georgiana dell’estate 2008.
Integrazione e confronto - desiderio di cooperazione e tentazione di scegliere lo scontro ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerrafredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] anni Novanta il continente americano ha cercato la via della pacificazione, un percorso lungo e tortuoso dopo decenni di guerre e contese territoriali. La sottoscrizione nel 1991 da parte di Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay del trattato per il ...
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Nel quindicennio successivo alla fine della Guerrafredda, il livello mondiale di protezione dei diritti civili e politici è costantemente peggiorato, calando da una media di 4,3/7 a una di 3,2/7.
Nell’ultimo [...] decennio, il numero sfollati è quasi triplicato, passando da 6 a 16 milioni di persone.
Nell’Africa subsahariana e in Asia meridionale più di un quinto della popolazione è ancora fortemente denutrita. ...
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Dal termine della Guerrafredda ad oggi, il numero di trattati registrati annualmente alle Nazioni Unite è passato dai 28 del 1989 ai circa 260 del 2005.
Il numero delle Ong affiliate al Consiglio Economico [...] e Sociale delle Nazioni Unite (Ecosoc) è cresciuto da circa 900 nel 1989 a oltre 3.300 nel 2010.
Il numero degli ‘eventi globali’ è aumentato di quasi sette volte (da 13 a 86) tra il 1990 e 2005.
Il fatturato ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] . napoleoniche e la loro più compiuta manifestazione nelle due guerre mondiali.
Dopo il secondo conflitto mondiale si è aperta relazione all’età del bipolarismo (1945-91), come g. fredda. A questo esito ha contribuito in modo paradossale l’avvento ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...