NUCLEARE, GUERRA
Paolo SUPINO
. I riflessi dell'esplosivo nucleare sulla prassi bellica. - La svolta più decisa imposta dall'esplosivo nucleare alla prassi bellica e attraverso questa alla concezione [...] potenza e dal deterrente atomici. Perciò è pacifico che, se le armi atomiche dànno sostanza al pericolo di una guerranucleare, di conseguenze catastrofiche, che sarà interesse di tutti evitare, esse offrono anche uno scudo efficace contro le mire di ...
Leggi Tutto
Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] napoleoniche e la loro più compiuta manifestazione nelle due guerre mondiali.
Dopo il secondo conflitto mondiale si è aperta ha contribuito in modo paradossale l’avvento dell’era nucleare. Con la creazione di giganteschi arsenali di armi atomiche ...
Leggi Tutto
Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] di impiegare armi che avrebbero certamente provocato la distruzione anche di ciò che si voleva difendere. Una guerranucleare deliberata era pertanto impossibile, poiché avrebbe in pratica comportato la distruzione certa di entrambi i blocchi. Una ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] a imporre il loro ritiro con la promessa di non attaccare Castro. Per alcuni giorni il mondo fu sull’orlo di una guerranucleare e il successo dette a Kennedy la statura di leader mondiale e interlocutore con l’URSS, con cui nel luglio 1963 firmò ...
Leggi Tutto
URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] , i cui principali risultati furono il Trattato di non proliferazione nucleare (1968), la firma del SALT I (1972) e quella stella») chiude la stagione delle illusioni. I primi anni della guerra fredda sono tra i più rigidi all’interno del paese. ...
Leggi Tutto
Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] , si stabilì un e. permanente che fu un ottimo strumento di guerra, per la rapidità e violenza degli attacchi e per la progredita tecnica ostilità nel Pacifico e diede inizio all’era ‘nucleare’.
La fine della contrapposizione Est-Ovest ha determinato ...
Leggi Tutto
NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] che l'alleanza avrebbe dovuto far fronte a nuovi rischi per la propria sicurezza, meno apocalittici della guerranucleare temuta durante la guerra fredda, ma più imprevedibili e non meno pericolosi per la spirale di violenza e caos internazionale che ...
Leggi Tutto
NUCLEARI, ARMI
Luigi Ricciardi
(App. IV, II, p. 614)
La più nuova e più nota a. n. è la cosiddetta bomba N, le cui prime notizie si ebbero nel 1977 sulla base di un'indiscrezione giornalistica relativa [...] può portare più facilmente all'impiego di tali ordigni, con ciò abbassando la soglia che separa una guerranucleare da una guerra convenzionale. In quest'ottica occorrerebbe tener presenti anche le possibili azioni preventive o in ogni caso le ...
Leggi Tutto
Nobel, premi
Alfredo Romeo
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, ii, p. 409; III, ii, p. 270; IV, ii, p. 599; V, iii, p. 676)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, spesso attribuiti, [...] principali problemi connessi al disarmo, in particolare quello nucleare, soprattutto negli anni in cui era divenuto più presente in più di ottanta paesi, molti dei quali in stato di guerra, è che "tutte le vittime di disastri di origine umana o ...
Leggi Tutto
La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] contro una concezione e un uso della scienza e della tecnica che sarebbero approdati ai campi di sterminio e alla guerranucleare. Nel 1954, allorché l'opera tornò a circolare completa delle parti inedite, e inserita, non più nella rivolta contro la ...
Leggi Tutto
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...