Scultore (Porlezza 1500 circa - Roma 1577). Nipote di Giovanni Giacomo, a Genova aiutò Perin del Vaga in palazzo Doria, poi collaborò con lo zio alle sedici statue di profeti nei plinti del ciborio della [...] , di "custode del piombo" e l'incarico del sepolcro di Paolo III in S. Pietro, dove, invece di quattro, furono poste due sole delle sue statue allegoriche (le altre due sono a palazzo Farnese); in quest'opera l'influsso di Michelangelo è evidente. ...
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Scultore e architetto. Nacque a Porlezza (Como) circa il 1485, morì a Genova il 1555 Già attivo a Genova nel 1513-16, ma in cose di poco conto, tornò poi in Lombardia. A Milano si accompagnò con Cristoforo [...] scultori e architetti, Roma 1642; R. Soprani, Vite dei pitt. scult. ed arch. genovesi, Genova 1674; S. Varni, Delle opere di Gian Giacomo e GuglielmoDellaPorta e Niccolò da Corte in Genova, in Atti Soc. lig. di st. patria, IV, 1866; F. Alizeri, Not ...
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DELLAPORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] Hennessy, Italian high Renaiss. and Baroque sculpture,Greenwich 1963, 11, pp. 120 s.; W. Gramberg, Die düsseldorfer Skizzenbücher des GuglielmodellaPorta,Berlin 1964, pp. 21, 87, 97; E. Marani, Mantova. Le arti, III,Mantova 1965, pp. 139 s., 156; C ...
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DELLAPORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] di condutture in città. In realtà, si volle sottrarre alla Municipalità la distribuzione dell'acqua, scegliendo il progetto del piombatore apostolico GuglielmoDellaPorta, ma questo progetto fu subito abbandonato (1571), e si dette la responsabilità ...
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DELLAPORTA, Fidia
Carrol Brentano
Figlio illegittimo dello scultore Guglielmo, fratello di Teodoro, ma di madre diversa (Bertolotti, 1881, I, p. 144), nacque a Roma dopo il 1538 se non aveva ancora [...] , V(1960), pp. 48-50; Id., Die diisseldorfer Skizzenbücher des GuglielmoDellaPorta, Berlin 1964, pp. 19 s.,108; G. Masetti Zannini, Notizie biogr. di GuglielmoDellaPorta in documenti notarili romani, in Commentari, XXIII(1972), pp. 300-305 ...
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DELLAPORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori DellaPorta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] la figura serpentinata del Cristo che viene calato da un angelo e (sorprendentemente) da tre donne, richiama gli stessi schemi di GuglielmoDellaPorta e di certo può essere stata ideata da lui o dalla sua cerchia dopo la sua morte, nel 1577. A meno ...
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DELLAPORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] Teodoro con Tommaso); J. Orbaan, Docum. sul barocco in Roma, Roma 1920, p. 307; A. Borzelli, Il capolavoro di GuglielmoDellaPorta...,Napoli 1920, pp. 20 ss.; A. Muñoz, Alcuni ritratti a busto del Seicento romano,in Dedalo,III (1923), p. 686 ...
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DELLAPORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio DellaPorta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] trasportate il 14 luglio (ibid.).
Nel 1564 e nel 1565 il D. lavorò con Nicolò Longhi (assistente e cognato di GuglielmoDellaPorta) al restauro di sculture antiche (Bertolotti, I, 1881, p. 172; Lanciani, 1907, p. 262). Sempre nel 1565 tuttavia il D ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] il gusto contemporaneo, a prescindere dall’integrità figurativa originaria (i r. di GuglielmodellaPorta sui marmi della collezione Farnese e di A. Algardi sui marmi della collezione Ludovisi; la complessa vicenda dei r. sul Laocoonte dei Musei ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] avuto inizio nel Cinquecento con quel capolavoro che è il monumento di Paolo III ideato da GuglielmodellaPorta. Il monumento, ora addossato alla curva dell'abside, stava in posizione isolata e in luogo diverso. Subì poi gravi amputazioni e dalla ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...