Medico (Bergamo 1516 - Basilea 1568). Si addottorò in medicina a Padova; allontanatosi ben presto dall'Italia perché sottoposto, a Venezia, a un processo per eresia, visse per lo più a Basilea. In Svizzera pubblicò numerose opere di vario argomento, alcune delle quali notevoli per originalità di vedute: De memoria reparanda, augenda servandaque (1553, poi ripubblicata nel 1555 insieme a De praedictione ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] ; modo rudimentale, incomodo e malsicuro, al quale si rinunziò presto. Una opera interessante è quella del medico GuglielmoGrataroli da Bergamo (stampata da Pietro Host, Colonia 1571; un esemplare nella Biblioteca Vaticana, Racc. gen. di medicina ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] memoriae in cui, oltre al metodo topografico, consiglia l'uso di droghe; fu poi copiato dal medico bergamasco GuglielmoGrataroli (1516-1568), che si era rifugiato in Svizzera perché luterano, nel De memoria reparanda, augenda servandaque (Zurigo ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] alla stampa; le due opere videro la luce molto più tardi (nel 1556 e nel 1567) per cura del medico bergamasco GuglielmoGrataroli, esule a Basilea per motivi di religione.
Il De incantationibus è dedicato a Ludovico Panizza, per il quale cinque anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] matematici e medici come Oronce Finé, Jean-François Fernel, Sylvius (Jacques Dubois); a Basilea entrò in contatto con GuglielmoGrataroli. Dopo il ritorno a Milano, altri inviti gli furono rivolti invano dalle corti scozzese e francese; nel 1554 ...
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ZANCHI, Girolamo
Laura Ronchi
– Nacque ad Alzano Lombardo, oggi in provincia di Bergamo, il 2 febbraio 1516 da Francesco Terenzio e da Barbara Mozzi Morlotti, entrambi di nobile e antica famiglia. Girolamo [...] , Chieti-Roma 2011 (in Appendice: E. Campi, Rassegna bibliografica); G.O. Bravi, I riformati bergamaschi G. Z. e GuglielmoGrataroli in Italia prima dell’esilio, in Il dissenso religioso a Bergamo, Atti del Convegno... 2017, Bergamo 2018, pp. 125-167 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] altro genere di animali. Purtroppo, ad alcune buone intuizioni si sovrapponevano talvolta assurde deduzioni; fu così che GuglielmoGrataroli suggerì un metodo 'infallibile' per individuare l'arrivo della peste: bastava prendere le galle integre delle ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] circolazione manoscritta sotterranea, e vide la luce solamente nelle stampe postume di Basilea (1556, 1567), a cura di GuglielmoGrataroli, un medico italiano passato al calvinismo. L'intento centrale dell'opera, che le conferisce unità, spessore e ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] a Bullinger il 14 novembre 1554 per metterlo in guardia. Altre segnalazioni giunsero all’antistes di Zurigo da parte di GuglielmoGrataroli a Basilea e di Vergerio a Tubinga. Lo stesso Calvino in una lettera del 23 novembre espresse il timore che ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] , I, n. 148), che ebbe un rifacimento nel De memoria reparanda augenda servandaque, Basileae 1554, del medico bergamasco GuglielmoGrataroli (1516-1568), e un adattamento volgare di L. Dolce, Dialogo nel quale si registra del modo di accrescere e ...
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