Uomo politico siciliano (m. Lentini 1398). Fautore degli Aragonesi, rapì dal Castello Ursino di Catania (1379) la regina Maria d'Aragona, perché sposasse Martino d'Aragona. Da questo fu nominato (1392) gran giustiziere e connestabile di Sicilia e capitano generale della cavalleria siciliana; ma, avendo osato poi ribellarsi, fu privato dei beni (1397) ...
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MONCADA, GuglielmoRaimondo
Simona Foà
MONCADA, GuglielmoRaimondo (Šemu’el ben Nissim Abū l-Farağ, Flavio Mitridate). – Nacque intorno al 1450 a Caltabellotta, in Sicilia, dal rabbino Šabbetai, e da [...] origine (Scandaliato).
Il nome di nascita del M. fu infatti Šemu’el; egli assunse il nome del nobile siciliano GuglielmoRaimondoMoncada conte di Adernò al momento della conversione al cristianesimo, che dovette avvenire tra il 1466 e il 1467. Non ...
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ADERNÒ, GuglielmoRaimondoMoncada e Ventimiglia conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie siciliane, nacque nella seconda metà del sec. XV da Giovanni Tommaso Moncada [...] mesi, dall'ottobre al 7 dic. 1509, nell'intervallo tra la partenza di Ramón de Cardona, che era stato chiamato a Napoli, e l'arrivo del nuovo viceré Ugo de Moncada.
Morì in Adernò negli ultimi mesi del 1510.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital ...
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Pseudonimo dell'ebreo siciliano convertito GuglielmoRaimondoMoncada (n. Girgenti intorno alla metà del sec. 15º). Figlio di un rabbino arabo-spagnolo, si convertì al cattolicesimo poco prima del 1470. [...] Verso il 1477 si trasferì a Roma, dove, per la sua conoscenza delle lingue orientali e della letteratura cabalistica, si conquistò la stima del card. Giovan Battista Cybo (il futuro Innocenzo VIII) e di ...
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Figlia (Catania 1367 - Lentini 1402) di Federico III d'Aragona, re di Sicilia, successe al padre nel 1377 sotto la tutela del conte Artale Alagona. Questi meditava di sposarla a Gian Galeazzo Visconti, [...] ma nel 1380 GuglielmoRaimondoMoncada la portò in Sardegna e quindi in Aragona, dove il re Pietro IV la voleva sposa di Martino, figlio del proprio nipote Martino duca di Montblanch. Nel 1391 furono celebrate le nozze a Barcellona e nel 1398 i due ...
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– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] ’ebraico in latino di numerose opere cabbalistiche eseguite intorno al 1486 dall’ebreo convertito siciliano GuglielmoRaimondoMoncada, alias Flavio Mitridate, anche la pubblicazione del testo ebraico originale, accompagnato da una traduzione inglese ...
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Città e porto della Sicilia orientale, in provincia di Siracusa, posta su una penisoletta che sporge verso mezzogiorno nella parte settentrionale della vasta insenatura, limitata rispettivamente a N. e [...] Angioini. Pervenuta la Sicilia nel dominio degli Aragonesi, Augusta fu da Federico III concessa in feudo, dapprima a GuglielmoRaimondoMoncada marchese di Malta e Gozo, da cui, dopo varie vicende, passò, nel 1423 a Sancio Landogna, benefattore della ...
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Questa famiglia, che divenne famosa in Sicilia, pare di origine spagnuola. Lo storico Zurita menziona sovente, in Aragona, membri di tale famiglia, e a lungo discorre di quelli che si resero illustri in [...] del matrimonio con Martino il Giovane. Egli aveva vaste ambizioni di dominio siciliano; ma, nel gennaio 1379, il conte GuglielmoRaimondoMoncada rapiva dal castello Orsino di Catania la giovinetta Maria, e la portava nel castello di Licata. poi di ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] in cesellato latino, epperò attestante rapporti con Alessandro e Paolo Cortesi, Pomponio Leto, Giorgio Merula, GuglielmoRaimondoMoncada, Scipione Forteguerri detto il Carteromaco, Nannio ossia Nanni da Viterbo, Bartolomeo Scala, Antonio Sulpizio di ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] e gli ambienti intellettuali palermitani: maestro Mosè di Palermo (1278), Faraj ben Salomon di Agrigento (1282) e il convertito GuglielmoRaimondoMoncada, maestro d'arabo e di cabala di Pico della Mirandola nella seconda metà del XV secolo.
Fonti e ...
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