Pseudonimo dello scrittore Guillaume-Apollinaris-Albertus de Kostrowitsky (Roma 1880 - Parigi 1918). Nato da un italiano e da una nobildonna polacca, ma di cultura francese, visse l'esperienza letteraria [...] della Francia dagli ultimi anni del sec. 19º fino alla prima guerra mondiale, cui partecipò valorosamente. Le sue poesie giovanili si collocano nel quadro dell'ultimo simbolismo: così Le Bestiaire ou Cortège ...
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Scrittore francese (Chaville, Seine-et-Oise, 1897 - Parigi 1990). Entrato in contatto con Apollinaire, fu tra i fondatori della rivista Littérature (1919); aderì al dadaismo e poi al surrealismo, le cui [...] (À la derive, 1923; Les frères Durandenau, 1924; Les dernières nuits de Paris, 1928; Les moribonds, 1934), saggi (GuillaumeApollinaire, 1927; Baudelaire, 1931; Eugène Labiche, 1945; Profils perdus, 1963; Écrits sur la peinture, 1980) e ricordi ...
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. Come già il termine "impressionismo" derivò, per scherno, da un quadro del Monet intitolato Impressione, e servì a definire tutta una scuola pittorica, così il termine "cubismo" derivò da un motto del [...] e a Barcellona si avviava per tutte le strade d'Europa, il suo entusiastico teorico e storico nella persona di GuillaumeApollinaire. "Quello che differenzia il cubismo dall'antica pittura", dice egli in una frase riassuntiva di tutto il suo pensiero ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] le brevi informazioni artistico-letterarie, spesso di carattere satirico, firmate "Les Treize" e che furono iniziate da GuillaumeApollinaire.
Chiudono la serie dei giornali d'informazione Paris-Midi, fondato nel 1910, con 80-100.000 copie ...
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Pittore, nato a Parigi il 5 agosto 1878. Dal 1900 vive a Bruxelles. Non ha avuto maestri, e dipinge ritratti, paesaggi, nature morte e fiori. Espose per la prima volta nel Salon triennale di Bruxelles [...] umoristico detto Alphabet décoratif Blandin. Nel 1911 crea il Passant, giornale settimanale illustrato, al quale collaborano GuillaumeApollinaire, Jehan Rictus, E. Verhaeren, Camille Lemonnier, G. Le Roy, H. van Hoffel, Laurent Tailhade e molti ...
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ROUSSEAU, Henri (detto il Doganiere)
Andrée R. Schneider
Pittore francese, nato a Laval il 21 maggio 1844, morto a Parigi il 2 settembre 1910. Prese parte alla campagna del Messico, come suonatore di [...] esotica. Poi, impiegato del dazio a riposo, visse a Montmartre dipingendo a tempo perso; espose agli Indépendants dal 1886. GuillaumeApollinaire lo scoprì e lo rivelò al pubblico. L'arte del R. (La Bohémienne endormie; Pastorale) è quella di un ...
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Poeta inglese (Birkenhead, Cheshire, 1932 - Liverpool 2000). Appartiene al gruppo dei cosiddetti poeti pop di Liverpool. H. rifugge dalle pose auliche e dagli ermetismi stilistici e attinge temi e motivi [...] at noon (1968); City (1969); Autobiography (1971); America (1972); Words without a story (1980). È autore anche di commedie teatrali (I wonder: a GuillaumeApollinaire show, 1973), e televisive (Yesterday's girl, 1973), e di romanzi (I want, 1972). ...
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Ungaretti, Giuseppe
Silvia Zoppi Garampi
Una poesia che racconta la vita di un uomo
Ungaretti è stato uno dei massimi poeti italiani del Novecento. In una delle poesie composte mentre era al fronte [...] sua poesia. Nei caffè di Parigi, che allora rappresentava il centro culturale dell’Europa, conosce anche poeti come GuillaumeApollinaire, pittori come Gino Severini e altri artisti italiani che avevano dato vita al movimento del futurismo.
A quegli ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] tardo quattocentesche, mentre un'intensa produzione letteraria e cinematografica - che prende le mosse da La Rome des Borgia di GuillaumeApollinaire (Paris 1914) e arriva a O César, o nada (Madrid 1998) di Manuel Vázquez Montalbán, passando per i ...
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