Scrittore francese (Metz 1859 - Parigi 1936). Trasferitosi a Parigi fin dal 1870, debuttò giovanissimo nella vita letteraria. Dopo un soggiorno in Africa, fondò insieme con J. Moréas le riviste d'avanguardia La vogue e Le symboliste. Dal 1888 fu direttore della Revue indépendante, poi giornalista al Mercure de France. Ebbe parte notevole nel movimento simbolista, di cui ripercorse i momenti salienti ...
Leggi Tutto
SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] già compiute. Il desiderio di raggiungere una maggiore spontaneità ritmica e melodica sedusse dapprima i simbolisti Laforgue e GustaveKahn, poi tanti altri poeti fino ai giorni nostri, non già a ritoccare, bensì a scompigliare e pressoché abolire ...
Leggi Tutto
. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] armonisti" alla Mallarmé, invece, il Ghil, Stuart Merril, Vielé-Griffin, Camille Mauclair, Albert Mockel, Émil Verhaeren, J. Laforgue, GustaveKahn, Henri de Régnier, A. Retté, ecc.
Nel campo della critica e dell'estetica, la loro opera ha conseguito ...
Leggi Tutto
RETTÈ, Adolphe
Diego Valeri
Poeta francese, nato a Parigi nel 1863, morto a Beaune nel 1930. Nel 1888 fondò con GustaveKahn la seconda Vogue; poi diresse, con Henri Mazel, l'Ermitage. Collaborò inoltre [...] a varie riviste, sostenendo con vivace spirito polemico le idee simboliste e l'opera degli scrittori amici. Più tardi si staccò dal gruppo, tentando una poesia d'ispirazione più libera e vasta, attinta ...
Leggi Tutto
VERSO LIBERO
Mario Praz
. Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento verbale l'esaltazione lirica in [...] , il suo nome e la sua teoria nacquero in Francia, dove si disputò se l'inventassero Jules Laforgue, Arthur Rimbaud, GustaveKahn o Francis Vielé-Griffin, o se non si dovesce risalire alle fantasie di Aloysius Bertrand (Gaspard de la Nuit) e ai ...
Leggi Tutto
LAFORGUE, Jules
Diego Valeri
Poeta francese, nato a Montevideo, da famiglia d'origine bretone, il 16 agosto 1860, morto a Parigi il 20 agosto 1887. Fece gli studî medî a Tarbes, città natale di suo [...] completò a Parigi, dove la famiglia s'era trasferita nel 1876. Frequentò i cenacoli letterarî, si legò d'amicizia con GustaveKahn, e cominciò a scrivere nelle riviste d'avanguardia. Per indicazione di Paul Bourget fu scelto, alla fine del 1881, come ...
Leggi Tutto
SOUZA, Robert de
Scrittore francese, nato a Parigi nel 1865. Combatté, al fianco di GustaveKahn, le prime battaglie per il "verso libero". Simbolista convinto, tentò di esprimere per mezzo più sottili [...] e ineffabili. Tentò anche avventurose combinazioni di elementi popolareschi e letterarî, mirando a quella "alliance entre le primitif et le raffiné", ch'egli lodava nella poesia del suo amico Vielé-Griffin.
Le ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] di fine secolo, fino all’introduzione del verso libero (grazie anche a un rilevante tramite teorico come GustaveKahn) nello statuto formale della poesia. Paradossalmente, la malattia romantica viene rappresentata da Hugo attraverso il filtro della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rimbaud appartiene, con Mallarmé e Verlaine, al gruppo dei maestri della generazione [...] inedito. Fra il 1883 e il 1891 alcune poesie vedono la luce in rivista grazie a Verlaine ("Lutèce"), a GustaveKahn ("La Vogue") e a altri che pubblicheranno alcuni suoi testi inediti. Anche la pubblicazione delle Illuminazioni, testo capitale per ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pittura di Seurat rappresenta il tentativo di conciliare scientismo di matrice [...] alla loro realizzazione.
In questi anni Seurat frequenta l’ambiente dei poeti e dei letterati simbolisti – tra cui Jean Moréas, GustaveKahn, De Wijzewa, Jules Christophe – ed è al centro di un gruppo di pittori, quali Signac, Charles Angrand, Henri ...
Leggi Tutto