Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità del buono e del bello.
Anatomia
Gli organi del g. sono costituiti da particolari strutture, dette gemme gustative (fig. 1), contenute nelle papille linguali: fra le differenti varietà di cellule ...
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gusto
Andrea Mariani
. Una sola volta, col valore originario di " senso del gusto ", in Cv III III 10 lo diletto... del gusto e del tatto, dove sono considerate le due cause principali per cui l'uomo [...] con una diversa sfumatura di significato, è l'uso di Pg XXIV 152 Beati cui alluma / tanto di grazia, che l'amor del gusto / nel petto lor troppo disir non fuma, sicché possono non cedere all'istinto della gola.
Si osservi del resto Pd XXXII 122: l ...
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gusto
Il nome della funzione sensoriale del g. è stato adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità del buono e del bello. La teoria del g. morale nasce tra il 17° e il 18° sec. con [...] l’etica inglese del sentimento, con quei filosofi (Shaftesbury, Hutcheson, A. Smith) che fanno dipendere il giudizio sul valore etico non da un riferimento razionale a una legge, ma da un’autonoma capacità ...
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gusto
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni destate dagli stimoli gustativi si chiamano sapori.
Anatomia [...] che nel sistema nervoso centrale raggiunge il talamo e il giro post-centrale della corteccia.
La genesi funzionale del gusto
Sul piano funzionale, si pensa che a livello di microvilli la particolare struttura molecolare della membrana consenta lo ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] ’o. riveste per la specie umana una grande importanza biologica, anche per le sue strette relazioni con il gusto.
Anatomia
Il sistema olfattorio si avvale di chemocettori in grado di reagire alle caratteristiche chimiche delle sostanze odorose. Essi ...
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Paolo Marchi
Culinaria. I campioni del gusto
La classifica 2012 dei migliori cinquanta ristoranti del mondo conferma la rivoluzione degli ultimi dieci anni nel campo dell'alta cucina: scendono Francia [...] , venderà UniEuro nel 2003 per dedicarsi al progetto Eataly. Paradiso della qualità agroalimentare, Eataly è il concetto del Salone del gusto, organizzato ogni anno da Slow Food a Torino, esteso a tutti i giorni dell’anno e in ogni angolo del pianeta ...
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Il gusto, la ricerca e l’uso delle cose forestiere, estranee alle tradizioni locali, nelle arti e nella vita. La visione e la conoscenza di mondi esotici scaturiscono e vengono alimentate sostanzialmente [...] dai poemi cavallereschi alla novellistica, alla letteratura di viaggio nelle sue varie sfumature.
Come vera e propria categoria del gusto, l’e. ebbe la massima diffusione durante il 19° sec., fino a diventare una componente della sensibilità di molti ...
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Propriamente, atteggiamento del gusto e del pensiero che, in quanto pone i valori estetici al vertice della vita spirituale, considera la vita stessa come ricerca e culto del bello, come creazione artistica [...] ), A. Conti, A. De Bosis ecc.
In quanto tale, l’e. si riconnette con quel più vasto movimento della cultura e del gusto che va sotto il nome di decadentismo, e che, toccato il suo culmine verso la fine del 19° sec., spinge le sue ramificazioni sino ...
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Pervertimento del gusto consistente nell’ingestione di ciò che è di solito respinto come ripugnante. Sintomo di grave decadimento mentale, tipico degli stati demenziali. ...
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Perdita del senso del gusto per lesione delle vie o dei centri gustativi. Si obiettiva con la saporimetria. Può manifestarsi anche in una metà laterale della lingua ( emiageusia). ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...