Dinastia berbera musulmana, fondata da Ḥammād ibn Buluqqīn, che nei secc. 11º e 12º dominò parte dell'Algeria. Ebbe dapprima per capitale la Qal‛a (cittadella) che da essi prese il nome (Qal‛at Banī Ḥammād), [...] poi Bugia. La dominazione degli H. ebbe fine nel 1152 con le conquiste almohade ...
Leggi Tutto
Qal‛at Banī Ḥammād Antica città in rovina, a S di Bugìa, in Algeria. Fondata nel 1007 da Ḥammād ibn Bulukhīn quale capitale del regno hammadita, decadde dopo il 1090 quando, sotto la pressione dell’invasione [...] hilāliana, la capitale fu trasportata a Bugìa.
Tra i resti, un insediamento urbano di tipo berbero; nella parte S della città, rovine della grande moschea (13 navate) con alto minareto; in quella N resti ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] Le Magrib central à l'époque des Zirides, Paris 1957; Id., Note sur quelques fragments de plâtre trouvés à la Qal'a des B. Ḥammad, in Mélanges d'Histoire et d'Archéologie de l'Occident musulman, II. Hommage à G. Marçais, 2, Algers 1958, pp. 75-94; R ...
Leggi Tutto
Bejaïa (fr. Bougie) Città dell’Algeria (147.076 ab. circa), capoluogo dell’omonima provincia (wilaya) (915.835 ab. nel 2008), situata verso l’estremità occidentale del golfo che da essa prende nome, in [...] nel Regno vandalo d’Africa (5°-6° sec.) di cui costituì forse la capitale. Nel Medioevo fu sede di un principato hammadita (sec. 12°), poi fu centro culturale e politico sotto gli Almohadi. Rifugio di pirati, fu presa dagli Spagnoli nel 1509; nel ...
Leggi Tutto
Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] Banū Hilāl e dei Banū Sulaym, le due tribù arabe che i Fatimidi dall'Egitto inviarono a punizione dei ribelli Ziridi e Hammaditi. Discussa è la questione se la Qal'a abbia continuato dopo l'invasione una produzione autonoma, sia pure a livello minore ...
Leggi Tutto
Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] bastioni di rinforzo che, negli esempi più antichi (per es. a Zagora e ad Armagou), sono quadrati e si rifanno a modelli hammaditi.
Le porte - una nel Tasghimout, due ad al-Nasrani, tre ad Amargou e, sembra, due a Zagora - sono a volte sormontate da ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] . A Palermo, nei palazzi della Cuba e della Zisa e nel castello di Caronia, si possono rintracciare planimetrie di stampo hammadita, così come è tipicamente islamico il principio di inserire gli edifici entro parchi di caccia, allietati da fontane e ...
Leggi Tutto
POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] cisterna coperta da un'unica volta - oggi parzialmente crollata e visibile dall'esterno - della Grande moschea della Qal῾a dei Banū Ḥammād. A Mahdia (Tunisia), una cisterna sotterranea (larga m 8 ca. e profonda m 9) è situata lungo il muro orientale ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] indipendenti tra loro. I complessi palatini di Samarra (IX sec.), di Madinat az-Zahra a Cordova (X sec.) e di Qala dei Banu Hammad in Algeria (XI sec.) o la qaṣba di Aleppo (XII sec.) sono alcuni degli esempi di questa tendenza; a volte il disordine ...
Leggi Tutto
Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] lotte per conquistare e mantenere l'indipendenza dal califfato. Berbere infatti furono le dinastie Midràrita, Rostemita, Zirita, Hammàdita, quelle dei Beni Khazran, degli Almoravidi e degli Almohadi, che, alternatesi con altre di sangue arabo, ma ...
Leggi Tutto
hamada
〈a-〉 (o hammada) s. f. [dall’arabo ḥamāda o ḥammāda]. – Nome dato nel Sahara al deserto di roccia, talora levigata e variamente modellata dall’erosione eolica, talora rotta in frammenti grossolani e aguzzi (si contrappone al serir,...
serir
serìr s. m. [dall’arabo serīr]. – In geografia fisica, tipo di suolo desertico costituito di piccoli ciottoli, che nei deserti separa l’hammada (zona rocciosa) dall’erg (zona sabbiosa).