Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su situazioni psicologiche che hanno come temi la coesistenza nella medesima persona di violenza e sensibilità, la natura fallibile della memoria, il mistero dell'animo femminile; temi che ritornano con ...
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GRAN BRETAGNA E IRLANDA DEL NORD, REGNO UNITO DI.
Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Francesca Romana Moretti
Valerio Massimo De Angelis
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. [...] ), David Eldridge (n. 1973) e Michael Bartlett (n. 1980). Nel 2008 è scomparso il premio Nobel HaroldPinter (n. 1930).
La letteratura scozzese. – A testimonianza della diffusione capillare del fenomeno della globalizzazione, anche una letteratura ...
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Chi voglia affrontare il discorso sulla scrittura drammatica come genere o indicarne le modalità costruttive ed espressive si trova di fronte a un compito arduo poiché la frattura beckettiana, prodottasi [...] : racconto teatrale in forma di lettera, Roma 2003.
M. Gualtieri, Fuoco centrale e altre poesie per il teatro, Torino 2003.
HaroldPinter, a cura di A. Serra, in Il teatro, 29° vol., Milano 2003.
U. Chiti, La recita del popolo fantastico, Milano ...
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Il Premio di Teatro Luigi Pirandello è promosso dalla Fondazione Sicilia (già Fondazione Banco di Sicilia), che nel 2008 - dopo undici anni di silenzio - con la Presidenza di Giovanni Puglisi ne ha acquisito [...] e nell'arco degli anni ha premiato personalità del mondo dello spettacolo di altissimo profilo: da Ingmar Bergman a Giorgio Strehler, da HaroldPinter a Tadeuz Kantor, da Bernard Minetti a Eugenio Barba, da Mario Missiroli al Premio Nobel Dario Fo. ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] , G., Teoria e realtà del Piccolo Teatro di Milano, Torino 1965.
Hayman, R., John Osborne, London 1968.
Hayman, R., HaroldPinter, London 1973.
Ionesco, E., Notes et contre-notes, Paris 1962 (tr. it.: Note e contronote, Torino 1965).
Jotterand, F ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] Anderson (The sporting life, 1963), Tony Richardson (Tom Jones, 1963), spesso tratti da testi di John Osborne, Alan Sillitoe, HaroldPinter, Arnold Wesker. Una scuola nazionale che si esaurì nel volgere di non molti anni, ma che contribuì anch'essa a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] produzione drammaturgica di quello che è forse considerato il più significativo autore teatrale del secondo Novecento inglese: HaroldPinter – La stanza, 1957; Tradimenti, 1978; La serra, 1980 –, la cui secca scrittura, debitrice dei modelli di Kafka ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] , 23 maggio 1999), contro la guerra della NATO in Serbia, sottoscritto da numerosi scrittori e intellettuali europei, da HaroldPinter a Rafael Alberti, da Bo a Fernanda Pivano. Frequente la sua presenza sulla stampa quotidiana: in particolare Il ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] polizieschi che arricchì di un incisivo senso del ritmo narrativo; in seguito, grazie alla collaborazione con il drammaturgo HaroldPinter e con l'attore Dirk Bogarde, realizzò opere in grado di cogliere con sottigliezza psicologica le tensioni che ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] allora nel già citato volume del 1976: Molière. Saggi e traduzioni di Cesare Garboli. Nel 1976 tradusse Terra di nessuno di HaroldPinter per la compagnia di Romolo Valli, con la regia di Giorgio De Lullo. Per due anni (1976-77) scrisse cronache ...
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