Narratore polacco (Wola Okrzejska, Masovia, 1846 - Vevey 1916), studiò (1866-70) a Varsavia; poi (1876-78) in California, continuò la sua attività di giornalista e letterato (Listy z podróży do Ameryki "Lettere dal viaggio in America", 1878; Szkice węglem "Schizzi a carbone", 1880). Viaggiatore appassionato, visitò ripetutamente anche l'Italia. Trascorse gli ultimi due anni in Svizzera, dove organizzò, ...
Leggi Tutto
VERDINOIS, Federigo
Lorenzo Trovato
Nacque il 2 luglio 1844 da Luigi, mantovano, e da Amelia Gargani.
In alcune fonti (tra cui Amato, 1997, p. 727) si riferisce come data di nascita il 2 luglio 1843; [...] lo slancio definitivo nel 1899, quando per Detken&Rocholl, a Napoli, tradusse il romanzo Quo vadis? di HenrykSienkiewicz (avrebbe poi tradotto tutte le opere principali dello scrittore polacco: da La famiglia Polanieski nel 1889 a Senza dogma ...
Leggi Tutto
Pietro, san
Raffaele Savigni
Il pescatore che divenne il primo vescovo di Roma
Simone era un pescatore del Lago di Genesaret. Dopo una pesca miracolosa, lasciò barca e famiglia e con il fratello Andrea [...] da un vangelo apocrifo e raccolta, alla fine del 19° secolo, dal romanzo Quo vadis? dello scrittore polacco HenrykSienkiewicz, di fronte alla persecuzione Pietro avrebbe tentato di fuggire da Roma, ma sarebbe rientrato in città, pronto ad affrontare ...
Leggi Tutto
Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] Voyage d’un gaulois à Rome, 1835). E vale per il 19° sec.: dal romanzone edificante-cattolico del polacco HenrykSienkiewicz (Nobel 1905), autore dell’indigesto Quo vadis? (trad. ingl. 1896; trad. it. 1899) al torrenziale romanzo völkisch largamente ...
Leggi Tutto
RYGIER, Maria Anna
Barbara Montesi
RYGIER, Maria Anna. – Nacque a Cracovia il 5 dicembre 1885 dalla relazione tra Teodor, noto scultore polacco, con una modella, ma venne presentata come figlia legittima [...] nell’esemplarità delle anime superiori per una formazione che ebbe al centro le figure di Mickiewicz e di autori come HenrykSienkiewicz, Maria Konopnicka e Stefan Żeromski.
Ritrovata la libertà nel marzo 1909 grazie a un’amnistia, a settembre fu di ...
Leggi Tutto
MARUCCHI, Orazio
Massimiliano Munzi
– Nacque a Roma il 10 nov. 1852 da Temistocle, ingegnere e accademico di S. Luca, e da Virginia Cecconi.
Il padre, ancora giovane allievo della Scuola speciale pontificia [...] a parte in lingua francese Une page d’histoire, introduction historique et archéologique à «Quo vadis» de HenrykSienkiewicz…, Paris 1901, e giudicata ancora diversi lustri dopo dalla Civiltà cattolica (LXXVI [1925], 1, p. 170) «istruttiva ...
Leggi Tutto
DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] una sua tardiva notorietà per la polemica sorta allorché comparve in Italia la traduzione del romanzo di HenrykSienkiewicz, Quo vadis?.
Il romanzo di Sienkiewicz era comparso a puntate, fra il 1894 e il 1896, sulla Gazeta Polska,giornale polacco a ...
Leggi Tutto
Quo vadis?
Vittorio Martinelli
(Italia 1912, 1913, colorato, 119m a 16 fps); regia: Enrico Guazzoni; produzione: Cines; soggetto: dall'omonimo romanzo di HenrykSienkiewicz; sceneggiatura: Enrico Guazzoni; [...] imperatore Galba, trova la morte gettandosi sulla spada di un soldato. La Croce ha vinto.
Il romanzo del polacco HenrykSienkiewicz era all'epoca molto popolare: edito nel 1896, era stato subito tradotto in italiano da Federico Verdinois e pubblicato ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] di sé numerosi musicisti della generazione seguente, come Henryk Melcer (1869-1928), eminente pianista e compositore di Adamo Mickiewicz e Ogniem i mieczem di Enrico Sienkiewicz. Cesellatore finissimo, ma nello stesso tempo costruttore di ampî ...
Leggi Tutto
quo vadis?
(lat. «dove vai?»). – Frase che si riferisce a un’antica tradizione leggendaria, secondo la quale s. Pietro, mentre s’allontanava da Roma dopo essere fuggito dal carcere Mamertino, ebbe la visione di Cristo che veniva verso di lui;...