Pittore francese (Lione 1809 - Roma 1864). Allievo di J.-A. Ingres, fu buon ritrattista. Con impostazione stilistica affine a quella dei Nazareni, eseguì vasti cicli di pitture religiose per le chiese di Saint-Séverin (1840-41) e di Saint-Germain-des-Prés (1842-44 e 1861) a Parigi. Il fratello Paul (Lione 1811 - Parigi 1902) si dedicò in particolare al paesaggio e al ritratto ...
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Pittore, nato il 12 giugno 1828, morto a Parigi il 5 settembre 1891. Giovanissimo, lavorò con il pittore piemontese Sotta, poi fu allievo d'HippolyteFlandrin e del Lamothe. Con il Ritorno di Tobia ebbe [...] nel 1856 il pensionato di Roma e si dedicò specialmente alla pittura storica e di genere: Lezione di flauto (1858; museo di Nantes), Il giuramento di Bruto (1861, museo di Tours), Morte della ninfa Esperia ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] soggetto raffigurato, con evidenti riferimenti alla ritrattistica francese, in particolare a quella di scuola ingresiana (HippolyteFlandrin, Jean-François Gigoux) per la compostezza della posa e l'attenta definizione dei particolari espressa nella ...
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MUSSINI, Luigi
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 19 dicembre 1813 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] in Francia ebbe modo di riallacciare i contatti con Ingres e la sua cerchia, entro la quale predilesse sempre HippolyteFlandrin; grazie anche ai buoni uffici dell’amico Ala Ponzoni, rifugiatosi a Parigi a causa del coinvolgimento nei moti del ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Amaury-Duval, il Mottez, l'Orsel, il Janmot, H. Flandrin.
Due importanti avvenimenti avevano concorso al rinnovamento della pittura: le camera. - Nel periodo tra la morte di Lulli e l'Hippolyte e Aricie di Rameau (1733) i musicisti più interessanti si ...
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GRAFOLOGIA
Stefano La Colla
. Con questo nome (da γραϕή "scrittura" e il suffisso logia delle scienze) l'abate Michon battezzò verso il 1870 l'arte di giudicare del carattere d'una persona dalla sua [...] di ecclesiastici, e di cui faceva parte l'abate Flandrin, maestro di quello che doveva poi essere il vero ispirò nel creare il suo sistema di grafologia.
L'abate Jean-Hippolyte Michon (1806-81) fu predicatore famoso, giornalista e scrittore assai ...
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