Medico (Windford-Eagle 1624 - Londra 1689). È considerato, per aver dato vita a una nuova scuola clinica basata sullo studio accurato e obiettivo della sintomatologia, il più rappresentativo esponente [...] inglese della scienza medica del sec. 17º. Egli, in un'epoca in cui iatrofisici e iatrochimici disputavano fra loro sempre più allontanandosi dall'osservazione diretta del malato, riaffermò la necessità di riportare la medicina sulla strada dell' ...
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iatrochimica
Dottrina medica, fiorita nel 17° sec., che, in opposizione alle concezioni vitalistiche del tempo, mirava a interpretare i fenomeni fisiologici e biologici in termini chimici, riportandoli [...] ’. Le stesse enunciazioni terapeutiche erano fondate su un supposto rapporto chimico tra malattia e rimedio. Gli orientamenti iatrochimici ebbero inizio nell’opera di Paracelso e di altri studiosi, in partic. il chimico, medico e filosofo ...
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LEMERY, Nicolas
Alfredo Quartaroli
Chimico francese, nato a Rouen il 17 novembre 1645, morto a Parigi il 18 giugno 1715. Stabilì una farmacia a Parigi, ma, essendo calvinista, dovette nel 1683 rifugiarsi [...] come sperimentatore. Nel campo delle teorie generali ebbe idee nebulose e apparve affetto da pregiudizî alchimistici e iatrochimici, seguendo spesso alcune delle idee più stravaganti di Paracelso. Tutti i suoi scritti furono pubblicati a cura ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] gas. Ci si avviava a comprendere che l'aria è un miscuglio, che l'acqua è un composto. Già dal periodo iatrochimico si erano paragonati i fenomeni della combustione e della respirazione: ora questo si precisava più a fondo. Nel 1669 era stato ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] .
Rispetto alle dottrine tradizionali che vedevano nella scabbia gli effetti di una discrasia umorale, ovvero, con gli iatrochimici, una espurgazione dei sali corrosivi contenuti nella linfa, il B. sosteneva l'origine unicamente acarica della scabbia ...
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OMEOPATICA, TERAPIA (dal gr. ὅμοιος "uguale" e πάϑος "affezione")
Alberico BENEDICENTI
Leonardo ALESTRA
Giacinto VIOLA
TERAPIA È una dottrina terapeutica derivante dalla scoperta fatta da E. Jenner [...] importanza alle spicole, agli uncini che gli iatromeccanici vedevano nei medicamenti, alle reazioni misteriose che vi cercavano gli iatrochimici e facendo invece notare l'importanza grande che ha l'organismo sul quale il farmaco è chiamato ad agire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla seconda metà del Settecento si avvia il processo di medicalizzazione dell’intera [...] avevano consentito, già a partire dal Seicento, una profonda critica del paradigma umorale da parte dei cosiddetti iatrochimici e iatrofisici.
La crisi del paradigma umorale spiega la proliferazione di sistemi medici nel corso del XVIII secolo ...
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STANCARI, Giovanni Antonio
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna il 9 luglio 1668 da Domenico e da Dorotea Natali, entrambi membri del patriziato bolognese.
Suo fratello, nato nel 1678 dalle seconde nozze [...] trattavano anche dell’efficacia terapeutica della flebotomia e dei vescicatori, qui messa in discussione in favore di rimedi iatrochimici che favorivano la sudorazione e la purificazione del corpo per via urinaria.
Nel primo decennio del XVIII secolo ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] alla chimica pura e da questa, attraverso ricerche di fotochimica, allo studio dei fenomeni fisici. Mentre Paracelso e gli iatrochimici erano arrivati dalla medicina alla chimica attraverso lo studio dei farmaci, egli seguì una strada diversa, che si ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] Paracelso per poi risorgere, dopo la scoperta della circolazione del sangue (W. Harvey) a opera degli iatromeccanici e iatrochimici.
Da Paracelso a R. Virchow, i tentativi isolati, che singoli geniali ricercatori compirono allo scopo di far entrare ...
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iatrochimica
iatrochìmica s. f. [comp. di iatro- e chimica]. – Dottrina medica sorta nel 16° sec. con Paracelso (1493-1541), il quale pose alla base della terapia sostanze chimiche, naturali o sintetiche, capaci di ripristinare i fenomeni...
iatrochimico
iatrochìmico agg. [comp. di iatro- e chimico] (pl. m. -ci). – Relativo alla iatrochimica: la dottrina i.; l’interpretazione i. dei fenomeni biologici.