Composto chimico inorganico avente formula NH2−NH2, che si può formalmente considerare derivato da due molecole di ammoniaca per eliminazione di una molecola di idrogeno. Si presenta come un liquido incolore, fumante, che solidifica a +2 °C e bolle, a pressione ordinaria, alla temperatura di 113,5 °C; è solubile in acqua, con la quale forma un azeotropo che a pressione ordinaria bolle a 120,1 °C (71,5% ...
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Composto chimico derivato dell’idrazina, C6H5CH2CH2NHNH2•H2SO4; con attività antidepressiva. Inibitore della monoamminoossidasi (enzima fondamentale nel metabolismo delle catecolammine) e di altri enzimi, [...] localizzati nella frazione mitocondriale della cellula nervosa ...
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Compos.ti chimici contenenti il gruppo caratteristico
Le i. si ottengono per acilazione dell’idrazina con gli esteri, con i cloruri acidi e con le ammidi e, a seconda del numero di gruppi acilici RCO− [...] contenuti, si suddividono in primarie, RCO−NHNH2, e in secondarie, RCO−NHNH−COR. Posseggono proprietà fisiche e di solubilità analoghe a quelle delle ammidi, ma rispetto a queste sono più resistenti all’idrolisi. ...
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IDRAZONI
Mario Betti
. Si chiamano con tal nome i derivati provenienti dalla condensazione di un'idrazina con un composto contenente un gruppo carbonilico
aldeidico o chetonico. La loro formazione costituisce [...] aldeidi e per gli acetoni (v.). Particolarmente importanti sono gl'idrazoni provenienti dalla fenilidrazina e in genere dalle idrazine aromatiche, perché di solito si presentano con l'aspetto di corpi ben cristallizzati, di colore più o meno giallo ...
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tiosemicarbazide Composto chimico, di formula H2NCSNHNH2, che si ottiene per azione del tiocianato di potassio sul solfato neutro di idrazina; cristalli incolori, lucenti, solubili in acqua; reagisce con [...] le aldeidi e con i chetoni in modo analogo alla carbazide ...
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Composto eterociclico aromatico (detto anche ortodiazina), di
liquido incolore dall’odore di piridina, che si può preparare condensando la dialdeide moleica con l’idrazina. È una base debole isomera [...] della pirimidina e della pirazina; il suo nucleo è contenuto nelle ftalazine e nelle cinnoline ...
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Amminoderivato del glucosio,
H2NCH2(CHOH)4CH2OH;
cristalli incolori solubili in acqua, che si ottengono per idrogenazione catalitica, sotto pressione, del glucosio in presenza di idrazina. ...
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Chimico tedesco (Magonza 1874 - Colonia 1942), allievo di Th. Curtius; prof. a Colonia. Si è occupato di diversi problemi di chimica organica (proprietà e struttura di derivati dell'idrazina, ecc.). ...
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Chimico tedesco (Duisburg 1857 - Heidelberg 1928). Allievo di R. W. Bunsen e di A. Kolbe, prof. a Kiel e a Heidelberg; è noto per importanti ricerche di chimica inorganica (sintesi dell'idrazina, importante [...] reattivo per le reazioni organiche, e dell'acido azotidrico, di cui suggerì l'uso per la preparazione di esplosivi) e organica (polipeptidi, diazocomposti alifatici, sintesi delle ammine e delle aldeidi) ...
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Chimico (Brandeburgo 1863 - Duisburg 1928). Direttore a Ludwigshafen di una fabbrica da lui fondata (1890) per la preparazione del fenolo dal catrame di carbon fossile, apportò sostanziali miglioramenti [...] nella tecnica della fabbricazione dell'acido solforico, dell'idrossilammina, dell'idrazina e delle resine fenoliche. Un processo di preparazione dall'idrazina per ossidazione dell'ammoniaca con ipoclorito, studiato da R., è ancora oggi applicato su ...
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idrazina
idrażina s. f. [comp. di idr(o)- e az(oto), col suff. -ina]. – In chimica: 1. Composto inorganico, di formula NH2−NH2, che si presenta come un liquido incolore, fumante, a reazione basica, dotato di proprietà riducenti, usato nella...
idrazino-
idrażino- [der. di idrazina]. – In chimica organica, prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto, del radicale monovalente −NH−NH2, derivato dall’idrazina; per es., idrazinobenzène, altro nome della fenilidrazina.