Secondogenito di Dinomene, dopo essere stato posto al governo di Gela dal fratello Gelone, gli succedette nel 478-77 a. C. nella signoria diSiracusa. Venuto in conflitto con il fratello minore Polizelo, [...] ad essa, G. dedusse una colonia a Pitecusa e vi costruì un castello. Nel 472 sconfisse al f. Akràgas il successore di Terone, Trasideo. Morì nel 466 e fu sepolto in Etna. Ebbe una corte splendida ove convennero Eschilo, Pindaro, Simonide, Bacchilide ...
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Scultore in bronzo di Egina (inizio sec. 5º a. C.), figlio di Micone. Una sua firma è stata rinvenuta su una base nella colmata persiana sull'Acropoli (quindi anteriore al 480 a. C.). A Olimpia eseguì [...] una quadriga bronzea per una vittoria diIeronediSiracusa, dedicata dal figlio Dinomene. Presso il tempio di Zeus era il suo gruppo bronzeo, dono degli Achei, con nove eroi omerici e Nestore che ne teneva nell'elmo i nomi da tirare a sorte per la ...
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Scultore greco (sec. 5º a. C.), forse originario della Beozia, attivo soprattutto in Beozia, ad Atene e ad Olimpia. Le fonti ricordano 12 opere fra cui l'Afrodite Sosandra (dedicata da Callia, genero di [...] Dioniso marmoreo a Tanagra. Pindaro aveva commesso allo scultore uno Zeus Ammone per Tebe, IeronediSiracusa gli ordinò un gruppo di cavalli bronzei per Olimpia. Ebbe una concezione statico-volumetrica della figura umana, creò originali formulazioni ...
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Poeta greco della lirica corale, di Iulide nell'isola di Ceo (520 circa - 450 circa a. C.). Gli antichi conoscevano di B. epinici, ditirambi, peani, iporchemi, parteni, prosodi, carmi erotici e conviviali.
Vita
Nipote [...] in corte, finché giunse a Siracusa presso Ierone, di cui cantò le vittorie nei suoi epinici in gara con Pindaro; in polemica con questo, B. chiamava sé stesso "l'usignolo di Ceo dalla lingua di miele". Morto Ierone, B., dopo un esilio nel Peloponneso ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] Lipari riconquista ben presto la propria libertà e dedica a Delfi un secondo grandioso donario. La grande vittoria navale diIeronediSiracusa contro i Tirreni presso Cuma (474 a.C.) segna la fine della secolare minaccia etrusca gravante su Lipari ...
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Figlio di Cratine, tiranno di Reggio (494-476 a. C.). Discendeva da famiglia emigrata dalla Messenia e domiciliata a Reggio da lunga pezza. Era pervenuto al potere rovesciando l'oligarchia dominante. Per [...] senza gravi sacrifici. Negli ultimi due anni della sua vita prese le armi contro Locri, ma a favore di questa città intervenne IeronediSiracusa, e Anassila fu obbligato a desistere dall'impresa. Morì, come s'è accennato, nel 476. Lasciò figli che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un'arte severa
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trentennio tra il sacco persiano di Atene nel 480 a.C. e la metà [...] gruppo statuario, raffigurante una quadriga, eretto, come testimonia l’iscrizione sulla base, da Polizelo, tiranno di Gela e fratello diIeronediSiracusa (tiranno dal 478 al 466 a.C. ca.), per celebrare una vittoria nella corsa dei carri ottenuta ...
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Signore di Reggio e Messina dal 476 a. C., quale tutore dei figli minorenni del morto tiranno Anassila. Benché alleatosi con Taranto contro gli Iapigi, fu da questi gravemente sconfitto; nel 467 i figli [...] di Anassila, spalleggiati da IeronediSiracusa, lo costrinsero a deporre il potere. M. si stabilì allora a Tegea nell'Arcadia. ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] ,I.
Età arcaica. - Elmo corinzio: Olimpia: N. Yalouris, in BCH, LXXXIV, i960, p. 271, fig. 12 (altro esemplare con dedica diIeronediSiracusa, che si aggiunge a quello già noto); G. A. Papathanasopoulos, in ADelt, XVII, Ι, 1961-1962, p. 107 ss.; N ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] navi da guerra vennero costruite immense navi da carico, come quella diIeronediSiracusa (270-215 a.C.), con l'aiuto di Archimede. Si trattava non solo di una nave da carico, ma di una nave anche adibita al trasporto del re ed aveva cabine ...
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