Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] , in virtù della quale è moralmente buono solo ciò che rende possibile il conseguimento dell’utile sociale. Gli illuministi non rinnegano la razionalità delle norme del diritto naturale, ma ritengono che queste ultime si possano realizzare solo nel ...
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Scrittore illuminista (Solbiata, Como, 1702 - Milano 1766 circa); tra le sue opere: Le leggi di Dio e del mondo, politica, diritto e religione (1742); L'uomo: trattato fisico e morale (1756). Avversò il [...] dominio temporale della Chiesa e i suoi libri furono messi all'Indice. Nel suo Teatro tragico e comico (1732) imitò pedissequamente Racine, Corneille, Molière; scrisse una buona tragedia di tema biblico, ...
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Illuminista toscano (n. Pontremoli 1711 - m. 1782). Studiò diritto presso l'università di Pisa; nella sua formazione culturale risentì dell'influenza della scuola giusnaturalistica e dell'insegnamento [...] alle tendenze al latifondismo della nobiltà cittadina toscana. Chiamato a collaborare alla realizzazione della politica illuminata dei granduchi di Toscana, contribuì alla riforma dell'organizzazione giudiziaria secondo criterî di razionalità e ...
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Illuminista (Parchim 1741 - ivi 1802). Si palesa fervido ammiratore di Lessing nei drammi, nelle commedie e negli scritti di estetica; raggiunse la fama come "filosofo popolare", nello spirito dell'illuminismo, [...] con la raccolta Der Philosoph für die Welt (2 voll., 1775-77), cui collaborarono M. Mendelssohn, Chr. Garve e altri: un terzo volume dell'opera apparve nel 1800 e fu ferocemente stroncato da Schleiermacher ...
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WERKMEISTER. Leonhard
Teologo illuminista, nato a Füssen (Allgau) il 12 ottobre 1745, morto a Stoccarda il 16 luglio 1823. Entrato nell'ordine benedettino col nome di Benedict Maria, fu dimesso nel 1790 [...] per incompatibilità di vedute; insegnò allora, come sacerdote secolare, filosofia a Frisinga, fu predicatore di corte a Stoccarda, parroco a Steinbach, consigliere a Stoccarda, membro della commissione ...
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Scrittore illuminista tedesco, oggi soprattutto ricordato per la collaborazione (firmata coll'iniziale B) alle Literaturbriefe di Lessing. Nacque a Ulma il 25 settembre 1738, studiò filosofia wolffiana [...] all'università di Halle, ammirò Lessing e Voltaire (al quale fece visita a Ferney durante un viaggio in Francia), e fu amico di Mendelssohn e di Nicolai. Giunse presto a larga rinomanza con il saggio Vom ...
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Filangieri, Gaetano
Giurista e filosofo illuminista (Napoli 1752 - Vico Equense 1788). Figlio cadetto di una famiglia aristocratica napoletana, a 7 anni fu avviato dal padre alla carriera militare, abbandonata [...] solo nel 1783, a seguito di un lascito. Genio precoce, già nel 1772 scrisse un breve testo Morale de’ legislatori, nel quale, in polemica con C. Beccaria, si dichiarò favorevole alla pena di morte. Lo ...
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Scrittore (Mentone 1742 - Nizza 1829); magistrato, fervente illuminista, rimangono di lui un pregevole commento in due volumi (1784) a Dei delitti e delle pene di C. Beccaria e un'opera, Dell'abuso dei [...] litigi (1785), frutto del suo impegno quotidiano di lavoro e dell'esperienza che traeva dalla sua carica ...
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De Soria, Giovanni Alberto
Andrea Ciotti
Filosofo illuminista (Livorno 1707 - Calci, Pisa, 1767). Studiò a Pisa, in un ambiente di viva tradizione galileiana, e in quell'università insegnò prima matematica, [...] poi fisica. A D. dedicò un breve scritto in Raccolta di opere inedite (Livorno 1773, 127-132), ove considera D. poeta originale e satirico, dotato di una personalità forte e robusta che emerge viva nel ...
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Statista e scrittore romeno (n. 1740 - m. 1797). Illuminista poliglotta, è autore, oltre che di qualche componimento in neogreco e di dizionarî rimasti incompiuti in manoscritto, di Observaţii sau băgări [...] de seamă asupra regulelor şi orânduelelor gramaticii româneşti ("Osservazioni o avvertenze sulle regole e sulle strutture della grammatica romena", 1787) e di una Istorie a preaputernicilor împăraţi otomani ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...