GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] al convergere del percorso costiero - peraltro pressoché abbandonato - nel tratto tra l'attraversamento dell'Ombrone e gli impaludamenti del lago Prile, e di uno degli antichi tracciati di penetrazione verso l'interno, in corrispondenza della città ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] del quale essa sorge, e che scorre, soprattutto durante i periodi piovosi, nella parte posta a sud del centro, dando origine a impaludamenti e a stagni fino a qualche tempo fa fortemente malarici; il corso dell'Idro ha uno sviluppo di meno di 3 km. L ...
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(dal gr. βραδύς "lento", e σεισμός "movimento"). Lente oscillazioni dell'ordine di pochi decimetri al secolo, di zone più o meno estese della crosta terrestre; il nome venne introdotto nella scienza dal [...] alla costa, prosciugamenti lungo le spiagge per i movimenti ascendenti; distacchi di promontorî in isolotti, impaludamenti, proseguimento sottomarino di valli fluviali per i movimenti discendenti. A tali oscillazioni, verificatesi nelle lunghe ...
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SCIRWA (A. T., 118-119)
Enrico Monaldini
Lago dell'Africa, che si estende dal 15° 5′ al 15° 35′ lat. S. e dal 35° 40′ al 35° 50′ long. E.; è compreso nel protettorato britannico del Niassa (Nyasaland), [...] Mlanje. La sua superficie è variabile e dipende dal regime delle piogge; alquanto salmastre. Durante la stagione delle piogge il lago è di difficile accesso per i vasti impaludamenti che si producono lungo le sue rive. Lo Scirwa non ha emissarî. ...
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post-televisione
(Post Televisione), s. f. L’epoca successiva al modello canonico di televisione, concepita come comunicazione unitaria e simultanea.
• [tit.] [Sandro] Parenzo: noi e [Michele] Santoro [...] . Post-economia, post-televisione, post-politica, definizioni non di ostacoli superati verso il meglio, ma di impaludamenti pericolosi. Che ora diventano i tre titoli delle tre occasioni di discussione organizzate dall’Associazione amici di Edmondo ...
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MIUNTE (Μυοῦς, Myus)
Roberto Paribeni
Antica città ionica della Caria sulla sponda meridionale del Meandro, probabilmente in immediata vicinanza del mare al momento della sua fondazione, ma già al tempo [...] metà sec. II d. C.) gli ultimi abitanti si erano trasferiti a Mileto, probabilmente per le inondazioni e gl'impaludamenti del Meandro che avevano reso inabitabile il luogo. Appunto per queste alterazioni geografiche non è sicura la identificazione di ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Siponto
Giulia Rocco
Siponto
Il sito archeologico di S. (gr. Σιποῦς, Σειφούς, Σηπιούς; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontium, Sipuntum) è situato a sud di Manfredonia, [...] nell’area dell’attuale Santa Maria di Siponto, su un piano roccioso ricco di acque sorgive, per proteggerla da impaludamenti e dalla malaria. La fase preromana è stata individuata nell’area delle masserie Cupola e Beccarini, lungo la linea interna ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] che sfociavano nel bacino lagunare (il Brenta, il Piave, il Sile), con il conseguente rischio di insabbiamenti e impaludamenti, intraprese nel corso del Cinque e Seicento, permettevano ora alle autorità veneziane di guardare con maggiore serenità al ...
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MARCIANOPOLI
Roberto Paribeni
. Città di Tracia fondata da Traiano e così chiamata dal nome della sorella di lui Marciana. L'origine del nome fu però presto dimenticata, tanto che le fonti greche la [...] restauri e fortificazioni da Giustiniano, finì poi per ripetute invasioni di Bulgari e d'altri barbari, nonché per inondazioni e impaludamenti della regione. Il luogo è identificato in un campo di rovine non lungi da Preslav.
Bibl.: Corp. Inscr. Lat ...
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Fiume della Venezia, tributario del mare Adriatico, il più lungo fiume d'Italia dopo il Po. Comunemente si fa principiare l'Adige dai tre laghetti che, a breve distanza l'uno dall'altro e fra m. 1475 e [...] ed entra nella Val Venosta, che percorre con difficoltà, perché gli enormi conoidi costruiti dai torrenti laterali formano impaludamenti, obbligando la corrente a deviare da una sponda all'altra, e dividono il fondo della valle in cinque gradini ...
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impaludare
v. tr. [der. di palude]. – Ridurre a palude: Non molto ha corso [il Mincio], ch’el trova una lama, Ne la qual si distende e la ’mpaluda (Dante). Come intr. (aus. essere), diventare palude, trasformarsi in palude: colà dove impaluda...