Impostaindiretta sui consumi che colpisce la circolazione dei beni da uno Stato all’altro ( d. esterno) o anche, in passato, da un Comune all’altro ( d. interno).
D. esterno
I d. esterni, detti anche [...] questo secondo caso il d. ha carattere fiscale soprattutto in quanto impedisce che le industrie nazionali colpite dall’imposta di fabbricazione siano costrette dalla concorrenza estera a ridurre la produzione, e tutela quindi il gettito che lo Stato ...
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Sigla di Imposta sul valore aggiunto, impostaindiretta sul consumo, introdotta nell’ordinamento interno con d.p.r. 633/1972 in recepimento di direttive europee: queste ultime hanno obbligato gli Stati [...] rivalsa e la detrazione. Con l’obbligo rivalsa si impone a ogni soggetto economico di addebitare, attraverso la fattura, un’imposta proporzionale al corrispettivo nel momento in cui cede un bene o presta un servizio; con la detrazione si riconosce al ...
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(o telonio) Nel sistema finanziario romano, l’impostaindiretta. In origine, i t. colpivano solo il transito e la circolazione delle merci. Dall’Impero Romano passarono nel mondo medievale, come dazi [...] in denaro o natura che colpivano l’entrata e la circolazione dei prodotti e delle merci destinate al consumo, e il consumo stesso. Tra i t. c’erano i dazi di confine, come la decima o il portorium, riscossi ...
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In economia, si dice dell’impostaindiretta che colpisce il valore di un bene nelle varie fasi in cui si realizza il suo processo produttivo, sia che l’imposta stessa si commisuri al valore pieno di tutti [...] scambio di un bene che si effettuano nel passaggio dalla materia prima all’acquisto del prodotto finito da parte del consumatore (imposta p. cumulativa sul valore pieno), sia che si commisuri al solo valore aggiunto che si realizza in ciascuna fase ...
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. Impostaindiretta di consumo. In alcuni stati chiamansi "accise" quelle imposte che colpiscono merci destinate al consumo, prodotte nell'interno del paese. La parola accisa o assisa (basso latino accisia [...] verso la fine del Seicento e sino alla metà del Settecento, controversia riguardante la scelta tra le imposte dirette e le indirette, le contribuzioni e le accise, determinata dal crescere dei bisogni pubblici e dalla necessità di soddisfarli con ...
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ripatico
Impostaindiretta in denaro o in natura che gravava sui beni di consumo che transitavano per i porti di transito o di scalo sulle rive dei fiumi o dei laghi e il relativo diritto di riscuoterla. [...] Questa forma di tassazione risaliva probabilmente già all’impero romano; nel Medioevo, la riscossione fu riconosciuta o concessa a signori laici ed ecclesiastici ...
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Imposta cui si ricorse largamente nei sec. 16°, 17° e 18°, chiamata anche dazio sulla macina. Ebbe in genere carattere di impostaindiretta ma fu a volte tramutata in diretta, sia mettendo una tassa sui [...] mulini sia esigendo una somma fissa per bocca, in luogo di un tanto per misura di grano macinato. In Italia l’imposta non esisteva più nel 1861 ma le difficoltà di bilancio indussero prima Q. Sella, poi A. Scialoja e F. Ferrara a chiederne il ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] una politica di prezzi crescenti, come strumento di pressione indiretta sullo Stato di Israele e come elemento di ritorsione produzione o del suo controvalore in denaro) e una imposta sul reddito.
Il production sharing è un contratto stipulato tra ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] ; è concesso ad aziende americane che si propongono di impostare in patria nuove navi o, in caso eccezionale, di soltanto un'obbligazione morale sprovvista di azione diretta o indiretta. Questa norma fu applicata da alcuni tribunali americani, ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] . 1549 e Chapot, op. cit.).
Sulla provincia d'Asia gravarono, sin dal tempo della sua istituzione (v. sopra), le imposteindirette della scriptura o diritto di pascolo, e delle dogane (portoria; per questa tassa nel periodo attalico v. Cardinali, op ...
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indiretto2
indirètto2 agg. [comp. di in-2 e diretto]. – 1. Non diretto, che non procede diritto ma subisce deviazioni o soste; più spesso, che giunge a un effetto attraverso operazioni intermedie o con il concorso di cose interposte: è stato...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...