progressività, principio di Il criterio generale a cui secondo l’art. 53, co. 2, della Costituzione si ispira il sistema tributario. Tale principio deve essere inteso come una particolare accezione del [...] quelli che incidono in misura superiore sui soggetti che mostrano una maggiore attitudine alla contribuzione (nelle imposteprogressive l’aliquota aumenta con il crescere della base imponibile). Un sistema tributario caratterizzato dalla p. determina ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] e il senso della responsabilità e solidarietà instaurati in luogo del desiderio di lucro e di lusso. Propugnava un'impostaprogressiva sulla ricchezza e radicali restrizioni al diritto di successione. In Von kommenden Dingen (1917) descrisse la sua ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] se questo non è che lunga sofferenza.
U. Foscolo imposta il problema in qualcuno dei sonetti e soprattutto nelle ad A. van Dick.
In Toscana si assiste ad un progressivo isolamento culturale: in architettura rimasero legati a schemi tardomanieristi N ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] seconda metà degli anni Ottanta, con l'introduzione delle cosiddette dual income tax: un'impostaprogressiva sul reddito di lavoro combinata con un'imposta ad aliquota uniforme, e piuttosto bassa, sui redditi di capitale. Riprendendo idee che si ...
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Economista, nato a Modena il 25 giugno 1868, morto nella stessa città il 6 dicembre 1901. Trattò magistralmente varie questioni finanziarie e studiò l'applicazione delle dottrine della scuola economica [...] della scienza finanziaria (Bologna 1894); L'economia capitalistica nel sistema economico del Loria (Modena 1895); Per l'impostaprogressiva (Torino 1896); La riforma delle leggi sui tributi locali. Studi e proposte (Modena 1898). Tutti questi saggi ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] ). Il risanamento procede poi rapidamente; la riforma.fiscale del 26 febbraio 1923 riordina e unifica le imposte dirette e istituisce un'impostaprogressiva sul reddito globale, si concludono accordi coi paesi creditori e si inizia l'ammortamento dei ...
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MONOPOLIO
Gino BORGATTA
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Luigi RAGGI
. Economia. - Nel linguaggio economico originariamente servì a indicare la vendita di un bene economico a un complesso di compratori [...] viene modificato: il tributo incide sul profitto; può verificarsi l'ammortamento dell'imposta in caso di cessione dell'impresa monopolizzata); d) un'impostaprogressiva in funzione del reddito netto globale (il monopolista ha convenienza a modificare ...
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(App. II, 1, p. 92).- In Italia le fondamentali direttive della r. a. (intesa come radicale modifica del regime di appartenenza, trasferimento e godimento diretto e indiretto del terreno agrario, nonché [...] , l'indennità d'espropriazione viene determinata in misura automatica (pari al valore definitivamente accertato ai fini dell'impostaprogressiva sul patrimonio istituita con decreto legislativo 29 marzo 1947, n. 143 e normalmente inferiore al valore ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] anche si impose la decima sopra le teste o decimino o testatico. Nel 1495 si creò la decima scalata, impostaprogressiva con una progressione volutamente rapida per diminuire la potenza economica, e quindi politica, delle grandi famiglie. La decima ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120)
Eugenia BEVILACQUA
Mario DI LORENZO
Alberto PINCHERLE
Condizioni demografiche (XXXV, p. 110). - Secondo i dati del censimento del 1941 la popolazione complessiva [...] e i comunisti, fino alla rottura. Il López e il Medina furono condannati per concussione e peculato. Il governo istituì un'impostaprogressiva sui profitti, e diede mano al piano regolatore di Caracas e ad altri lavori, con tecnici italiani. Ma i ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...