Nei codici e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al principio di un’opera, o di parte di essa, con le indicazioni del titolo e del nome dell’autore. Nell’uso filologico e bibliografico il termine indica la citazione delle parole iniziali di un testo, che da sola o insieme con quella delle parole finali, l’(explicit), serve a individuarlo chiaramente.
L’incipitario ...
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incipit
Forma del verbo latino (" incominciare "), che ricorre nella rubrica che D. pone all'inizio della Vita Nuova: Incipit vita nova (Vn I). ...
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Per solaz reveillar
Incipit di un serventese di Giraldo da Borneill, citato da D. in VE II II 9 come esempio tra i più alti di canzone morale. V. GIRALDO da BORNEILL. ...
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Fo voto a Dio
. Incipit di due ottonari di un canto popolare lucchese (" Fo voto a dio, ke in grassarra / eie lo comuno de Lucca "), che D. cita in VE I XIII 2 come esempio di brutto dialetto toscano; [...] v. LUCCA ...
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Regnum coelorum
coelorum. - Incipit della sentenza evangelica di Matt. 11, 12 " Regnum coelorum vim patitur, et violenti rapiunt illud ", parzialmente tradotta da D. in Pd XX 94 Regnum coelorum vïolenza [...] pale / da caldo amore e da viva speranza, / che vince la divina volontate, nel discorso dell'aquila sulla salvazione di Traiano. Il Buti commenta: " questo dice l'Autore in grammatica, che viene a dire: ...
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De fermo sofferire
Incipit di una canzone di scuola bolognese, citato in VE II XII 6 come esempio di attacco settenario, invece che endecasillabo, in stanza di stile tragico.
Il componimento, parzialmente [...] conservato dal codice Vat. 3214 sotto il nome di un " mastro Simone Rinieri di Firenze " e attribuito a D. dallo Zaccagnini (Lirici dell'età di D., Firenze 1927, 99) è stato ritenuto dal Rajna opera di ...
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rubrica
Ha due presenze nell'incipit della Vita Nuova: In quella parte del libro de la mia memoria dinanzi a la quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica la quale dice: Incipit vita nova. [...] Sotto la quale rubrica, ecc. (I). Il vocabolo indica il titolo o il sommario di un libro o capitolo, scritto di solito in color rosso ...
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Quandunque leggo gli amorosi diri
. Incipit di un sonetto attribuito a D. da qualche editore; come tuttavia può ricavarsi dal codice Canoniciano di Oxford ital. 111, dove l'incipit stesso è preceduto [...] dalla rubrica " Zini ", il componimento sarà verosimilmente da restituire a Giovanni (Zanin) Quirini, o a qualche suo corrispondente.
V. la voce CON PLU SOSPIRI AVANTI COSTEI VEGNO, e relativa bibliografia; ...
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Vexilla regis prodeunt
Dante Balboni
Incipit di un inno di Venanzio Fortunato, che lo compose a Poitiers quando arrivò nel monastero, fondato da Radegonda moglie di Clodoveo, una reliquia della Croce [...] domenica di Passione (quinta di Quaresima) e nelle feste della Croce di maggio e di settembre.
D. riprende l'incipit, adattandolo con l'aggiunta inferni alla particolare situazione dell'ultimo canto dell'Inferno. Dopo la visita ai traditori D. e ...
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Amico, s'egualmente mi ricange
. Incipit di un sonetto di Cino da Pistoia (CXIII), escluso dal Barbi e dagli altri editori moderni dalle rime dei corrispondenti di D., non sussistendo sufficiente fondamento [...] per ritenerlo a questi diretto ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...