(o incunabulo) Nome dato ai primi prodotti della tipografia, dalle origini al 1500 (detti anche quattrocentine). Il termine fu usato per la prima volta con questo significato da B. von Mallinckrodt, in [...] -1985) o il Gesamtkatalog der Wiegendrucke, mentre altri repertori registrano gli i. esistenti in una nazione (per l’Italia l’Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d’Italia, 6 vol., 1943-81), o in singole città, o in collezioni private. ...
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Catalogo descrittivo di tutti gli incunaboli esistenti nelle biblioteche del mondo. Per la cura della sua pubblicazione si costituì, nel 1904 a Berlino presso la biblioteca di Stato, una commissione diretta, [...] fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale, da K. Burger, H. Haebler, E. Crous, E. von Rath. L’attività riprese, dopo lunga sospensione, nel 1972. Dal 1925 (anno d’uscita del 1° vol.) al 2000 sono ...
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Bibliofilo (Milano 1783 - ivi 1851). Raccolse in un primo tempo incunaboli ed edizioni di classici greco-latini che poi vendette nel 1821; la parte acquistata da F. Hall Standish, passata poi al duca d'Aumale, [...] si trova oggi al museo Condé a Chantilly. In seguito collezionò romanzi e poemi cavallereschi italiani e ne pubblicò una bibliografia (1829; suppl., 1831; 2a ed., 1838). Compilò poi un Dizionario di opere ...
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Bibliofilo (New York 1800 - ivi 1880); raccolse oggetti d'arte, edizioni di Shakespeare, incunaboli, e soprattutto edizioni della Bibbia. Le raccolte, già aperte al pubblico (1870), diedero poi origine [...] (1895), fondendosi con le biblioteche Astor e Tilden, alla Public Library di New York ...
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Bibliografo (Porto San Giorgio 1862 - Roma 1946); sacerdote a Roma, studiò e descrisse incunaboli (Editiones saeculi XV pleraeque bibliographis ignotae, 1930; Aliae editiones saeculi XV pleraeque nondum [...] descriptae, 1936, l'una e l'altra come aggiunte al Gesamtkatalog der Wiegendrucke) ...
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Bibliografo (n. Budleigh Salterton, Devon, 1868 - m. in un incidente alpinistico sulle Alpi tirolesi 1903). Catalogò 3000 incunaboli della Biblioteca Bodleiana di Oxford (1891-93). Successivamente classificò [...] in base ai caratteri tipografici la raccolta di 20.000 incunaboli della biblioteca del British Museum (Index to the early printed books in the British Museum, 1898). Tra le altre opere: The printing of the Greek in the XV century (1900) e i ...
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Bibliofilo (Londra 1740 - ivi 1804). Arricchì la biblioteca ereditata dal padre e dall'avo acquistando soprattutto incunaboli inglesi e italiani, e romanzi cavallereschi di antiche edizioni. Il Catalogo [...] a stampa della vendita all'asta (1812) consta di oltre 9000 numeri, tra i quali il Boccaccio di G. Valdarfer (1471), che fu acquistato dal marchese di Blandford, The recuyell of the historyes of Troye ...
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DUSA (Dusensis, de la Douze), Iacopo (Iacobus) de
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà dei sec. XV. Secondo l'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia il cognome potrebbe designare [...] anteriori all'arrivo in Italia; per di più manca finora qualsiasi documento sulla sua attività. Essa è attestata unicamente da quattro incunaboli, due dei quali stampati a Vicenza nel 1482, uno col solo nome e l'ultimo sine notis.
Nel 1482 il D ...
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Storico e bibliografo (Dresda 1857 - Wehlen sull'Elba 1946), si interessò dapprima alla storia spagnola del sec. 16º, poi, attraverso ricerche particolari sugli incunaboli iberici, divenne uno dei più [...] competenti conoscitori degli incunaboli. Nel 1925 pubblicò un Handbuch der Inkunabelkunde. Presiedette anche la commissione per il catalogo generale degli incunaboli (Gesamtkatalog der Wiegendrucke), pubblic. dal 1925. ...
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Bibliofilo (Wimbledon 1758 - Althorp 1834). Lasciò la vita pubblica per dedicarsi alla passione di bibliofilo. La sua pregevolissima collezione di incunaboli, tra i cui le due Bibbie di Gutenberg e i due [...] salterî di Magonza, acquistata da E. A. Rylands, forma il nucleo della J. Rylands library di Manchester ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...