indipendenzastocasticaindipendenzastocastica in probabilità, tra due eventi A e B dello spazio degli eventi Ω si ha indipendenzastocastica quando il verificarsi dell’uno non modifica la probabilità [...] tra insiemi è stata indicata la congiunzione di eventi A ∧ B. L’indipendenzastocastica è un concetto simmetrico, per cui se A è indipendente da B anche B è indipendente da A. Il concetto si estende a un numero qualunque di eventi (→ eventi ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] se si assicura un maggior numero di r. omogenei, perché l’elemento determinante in realtà è l’indipendenza (indipendenzastocastica, cioè in senso probabilistico). Occorre cioè che il verificarsi di certi eventi non modifichi la probabilità degli ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] sistematica avente una struttura lineare in parametri incogniti e da una componente stocastica (errore) distribuita secondo la legge di Gauss, indipendente dalla componente sistematica e con varianza costante. Nella nuova impostazione, invece, si ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] relative dell’evento A) tendono a stabilizzarsi intorno a un numero fisso indipendente da N e dal collettivo I; tale numero, che si denota dice che ξ è una variabile casuale (o aleatoria, o stocastica, o numero aleatorio). Per es., nel lancio di un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] degli altri domini d'attrazione.
Fin qui abbiamo accennato al teorema centrale del limite sotto l'ipotesi classica d'indipendenzastocastica degli addendi.Dopo i lavori di Andrej Andreevič Markov (1856-1922) relativi al teorema centrale per somme di ...
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Student, distribuzione t di
Student, distribuzione t di distribuzione di probabilità di una variabile aleatoria continua, impiegata nell’inferenza statistica nel caso di campioni di ampiezza limitata. [...] i valori medi di due variabili normali X1 e X2 di uguale ma ignota varianza e per verificare l’ipotesi di indipendenzastocastica fra due variabili normali.
Si veda la tavola della distribuzione di Student.
t di Student per quantili: tab_lettS_08080 ...
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statistica
statistica analisi quantitativa delle osservazioni di un qualsiasi fenomeno collettivo o comunque soggetto a variazione. Oggetto dell’analisi sono tutti i fenomeni aventi attitudine a variare; [...] o di analisi di → distribuzioni multivariate. Fra esse le più significative riguardano, una volta accertata l’assenza di indipendenzastocastica, lo studio dei legami di interdipendenza fra i fenomeni considerati e di dipendenza di uno di essi da uno ...
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eventi indipendenti o dipendenti
eventi indipendenti o dipendenti in probabilità, due eventi si dicono indipendenti (o stocasticamenteindipendenti) quando il verificarsi dell’uno non modifica la probabilità [...] , allora la probabilità condizionata di B rispetto ad A è uguale alla probabilità di B: P(B|A) = P(B). Va notato che l’indipendenzastocastica è un concetto simmetrico e quindi se P(B|A) = P(B) è allora anche vero che P(A|B) = P(A). Se due ...
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variabile esplicativa
variabile esplicativa in statistica, variabile aleatoria da cui si suppone dipendano altre variabili aleatorie. Le variabili esplicative, di cui si deve indagare la mutua indipendenza [...] stocastica, possono essere più d’una e allora, in un modello di regressione, si cerca una funzione di regressione, cioè una relazione del tipo Y =ƒ(X1, ..., Xk) tra la variabile dipendente Y e le variabili esplicative X1, ..., Xk, dette anche ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] un ruolo autonomo nella matematica e studia equazioni stocastiche (➔ equazione) su varietà differenziabili. G. euclidea proprietà metriche spettanti alla varietà in sé stessa, indipendenti dall’eventuale immersione in un certo spazio ambiente, ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...