Causa generale di estinzione della pena, che condona in tutto o in parte la sanzione inflitta con la sentenza di condanna, ovvero la commuta in pena di specie diversa.
A norma dell’art. 174 c.p., l’indulto [...] pene accessorie, né gli altri effetti penali della condanna, salvo che il decreto disponga diversamente.
Si distingue l’indulto proprio da quello improprio, a seconda che intervenga nella fase esecutiva di una sentenza irrevocabile di condanna o al ...
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L’amnistia costituisce una causa di estinzione del reato, mentre l’indulto è una causa di estinzione della pena: pertanto, con l’amnistia lo Stato rinuncia all’applicazione della pena, mentre con l’indulto [...] Cost. (l. n. 241/2006), mentre dal 1948 al 1992 vi erano stati oltre quaranta provvedimenti legislativi di clemenza. Amnistia e indulto non si applicano ai reati commessi dopo la presentazione del disegno di legge (art. 79, co. 3, Cost.). Sulle leggi ...
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indultabile
agg. Passibile di indulto, di provvedimento legislativo di clemenza nei confronti dei detenuti.
• Una festa per più di diecimila in nome delle libertà e della giustizia sociale, dicono le [...] che avrebbe permesso di applicare la legge a tutti i procedimenti in corso (quelli di [Silvio] Berlusconi inclusi) per i reati indultabili, cancellati gli articoli 1 e 4 (relativi ai rimborsi per i processi lumaca e i giudizi di fronte alla Corte dei ...
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Per grazia si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia e indulto. [...] del Ministro non è altro che un atto «dovuto», con il quale questi «si limita ad attestare la completezza e la regolarità dell'istruttoria e del procedimento seguito».
Voci correlate
Amnistia e indulto. Diritto costituzionale
Capo dello Stato ...
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Provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, atto ad estinguere la pena a carico di un determinato soggetto (Estinzione del reato e delle pene).
A differenza dell’amnistia e dell’indulto, [...] quindi rivedere tutte le sentenze penali (anche quelle definitive) che offendevano in qualche modo il sentimento di giustizia.
Voci correlate
Amnistia. Diritto penale
Estinzione del reato e delle pene
Indulto
Potere di grazia. Diritto costituzionale ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] e indulto. Diritto costituzionale), quindi, la g. non ha una portata generale, ma è un provvedimento individuale, anche se, al pari dei primi due, ha origini storiche antichissime, essendo strettamente collegata all’istituto monarchico. Poiché, ...
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GUERRERO, Vicente
Ezequiel A. Chavez
Patriotta e uomo politico messicano, nato nel 1783 a Tixtla, morto nel 1831 a Chilapa. Combatté nella guerra d'indipendenza a fianco di J. Morelos, e, quando il [...] cadde in mano degli Spagnoli, rimase in difesa del primo Congresso Messicano e lo mise in salvo a Tehuacán. Non accettò l'indulto che gli fu offerto per tramite di suo padre, e, dopo aver combattuto per più di 10 anni, accolse con entusiasmo la ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] nobiltà, la famiglia era in ristrettezze, come risulta anche da una richiesta (4 ag. 1755) di proroga di un indulto sulla celebrazione di messe concesso cinque anni prima ad "Alfonso Longo, chierico nobile milanese e possessore di una cappellania di ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] altre associazioni della stessa specie (enti dello stesso titolo e scopo). L'aggregazione, per la quale occorre un indulto pontificio, porta seco di regola comunicazione di tutte le indulgenze, dei privilegi, ecc. dell'ente aggregante, ma non ...
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MAROCHETTI, Giovanni Battista
Francesco Lemmi
Patriota, nato a Biella il 3 dicembre 1772, ivi morto il 15 luglio 1851. Avvocato, sottoprefetto a Crescentino e a Chivasso, fu, nella Restaurazione, adelfo [...] (3 settembre 1821), fu a Ginevra, a Parigi, in Spagna (1836), poi di nuovo in Francia (1838), donde, per l'indulto generale del 1842, poté tornare in Piemonte.
Scrisse opere politiche: Partage de la Turquie (Parigi 1827); L'indépendance de l'Italie ...
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indulto2
indulto2 s. m. [dal lat. tardo indultum, der. di indulgēre «indulgere»]. – In senso generico, atto d’indulgenza, di benigna concessione, consistente in una remissione totale o parziale della pena, nell’esenzione da un obbligo, e sim....
indultino
s. m. Provvedimento legislativo di clemenza verso i detenuti, che produce effetti di portata molto inferiore alle aspettative. ◆ La maggioranza punta su un «indultino». Preso atto dell’impossibilità di approvare amnistia o indulto...