Storico (Napoli 1834 - Tegernsee, Baviera, 1902); allievo a Monaco del Döllinger, partecipò alla vita politica della Gran Bretagna come deputato liberale, e fu tra i consiglieri più ascoltati dal Gladstone. [...] Rambler poi estinta (1864) per volere del cardinal Wiseman. Riluttante ad ammettere il Sillabo, nonché il dogma dell'infallibilitàpapale, per cui Pio IX convocò il Concilio vaticano, si trasferì a Roma e, fiancheggiando l'azione del Döllinger, vi ...
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Teologo cattolico (Sigolsheim, Alsazia, 1794 - Strasburgo 1887). Direttore (1825) del seminario di Magonza e professore di dogmatica, prima a Magonza e in seguito a Strasburgo (1829); coadiutore del vescovo [...] Der Katholik, di larga diffusione, e pubblicando numerose opere, traduzioni ed elaborazioni di originali stranieri. R. fu uno dei pochi vescovi tedeschi che, in occasione del concilio Vaticano, si proferirono a favore dell'infallibilitàpapale. ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] universale dell'unità cristiana, senza l'obbligo di accettare la dottrina e l'esercizio del primato e dell'infallibilitàpapale; rielaborare in forma efficace le comuni convinzioni di fede cristiana, in maniera tale che servano da vincolo per ...
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Nato il 16 gennaio 1838 a Marienberg, fu prima sacerdote cattolico, quindi, lasciato il cattolicesimo al tempo delle polemiche intorno al proposto dogma dell'infallibilitàpapale, fu professore di filosofia [...] a Würzburg nel 1872, e dal 1874 al 1895 a Vienna. Dimorò in seguito a Firenze e morì a Zurigo il 17 marzo 1917. In antitesi tanto al metodo trascendentale neokantiano, quanto alla psicologia analitico-atomistica ...
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REINKENS, Joseph Hubert
Primo vescovo dei "vecchi cattolici tedeschi", nato a Burtscheid presso Aquisgrana il 1 marzo 1821, morto a Bonn il 4 gennaio 1896. Studiò a Bonn, e nel 1848 fu ordinato sacerdote [...] 1865 ne fu eletto rettore. Amico di I. Döllinger, nel 1870 prese posizione contro la dichiarazione del dogma dell'infallibilitàpapale, e sottoscrisse nel 1871 la protesta di Norimberga; sospeso a divinis già nel 1870, nel 1872 fu scomunicato. Aderì ...
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Pio IX
Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia, Ancona, 1792 - Roma 1878), papa dal 1846. Ordinato sacerdote nel 1819, dal 1823 fu per tre anni uditore di nunziatura in Cile. Nel 1825 venne nominato [...] Chiesa e l’istruzione laica. Nel 1870 il Concilio vaticano I votò, su pressione del pontefice, il dogma dell’infallibilitàpapale; un altro dogma, quello dell’Immacolata concezione, era stato proclamato nel 1854. Alla forte chiusura nei confronti del ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] equilibrio tra le correnti ultramontane e il gruppo degli antinfallibilisti. Pur riconoscendo e votando per l'infallibilitàpapale, riteneva necessario riconoscere maggiore dignità e autorità al corpo episcopale.
Dopo circa trent'anni di permanenza ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] piuttosto meccanica degli schemi scolastici. Sarà più tardi sfruttata dai giansenisti la sua opposizione alla dottrina dell'infallibilitàpapale, espressa in un passo del In quartum Sententiarum.
L'opinione assunse certo rilievo polemico per l'ascesa ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] come quella implicita nel cattolicesimo e nelle sue esigenze di soggezione incondizionata alla Chiesa e all'infallibilitàpapale. Il principio protestante è sotto molteplici aspetti un principio critico: esso si oppone tanto alle cristallizzate ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] materia di fede: il primato del vescovo di Roma (rispetto al concilio dei vescovi) e la dottrina dell’infallibilitàpapale, che sarà formalmente sancita solo in occasione del concilio Vaticano I (1870). Sono questioni tutt’altro che inedite ...
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