Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma feum, fevum, più tardi feudum. In Italia troviamo il vocabolo feo, verso la metà del sec. IX, in un elenco di beni appartenenti al vescovado di Lucca. Secondo alcuni, feum deriverebbe dal gotico thiut ...
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. La famiglia Della Rovere cominciò a fiorire con Francesco, nato nel 1414 da Leonardo della Rovere di Savona, di umile condizione, poi papa col nome di Sisto IV (v.) che fece salire a potenza e ricchezza [...] i suoi congiunti, con matrimonî cospicui, con benefizî ecclesiastici e con l'infeudazione di terre e luoghi della Chiesa. Si volle poi nobilitare l'origine della famiglia, facendola discendere da un ramo dei Della Rovere di Torino, conti di Vinovo, ...
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Sardegna, Regno di
Dino Carpanetto
Il paese guida del Risorgimento italiano
Regno di Sardegna è la denominazione che gli Stati appartenenti alla dinastia dei Savoia assunsero nel 1720 con il Trattato [...] ° secolo
La Sardegna ottenne il titolo di regno da Federico II, che lo conferì al figlio Enzo (1239). Con l’infeudazione dell’isola agli Aragonesi, decisa da Bonifacio VIII, il regno passò sotto il controllo della dinastia spagnola che lo governò tra ...
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Figlio terzogenito (Lisbona 1648 - Coimbra 1706) di Giovanni IV e di Luisa di Guzmán. D'accordo con la cognata Maria Francesca Elisabetta di Savoia-Nemours, suscitò (1667) una rivolta contro il fratello [...] dalla Spagna, concluse nel 1703 con l'Inghilterra il trattato di Methuen, rivelatosi poi strumento decisivo d'infeudazione dell'economia e della politica portoghese a quella britannica. Nella guerra di successione spagnola, si schierò prima ...
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DUFOUR, Jean
Paola Caroli
Nacque ad Annecy (Savoia) da antica famiglia. Non se ne conosce la data di nascita. Come tradizione, quale appartenente al ceto dei "grands seigneurs" della Savoia, svolse [...] alcuni possessi feudali in Annecy. L'anno successivo venne nominato castellano di La Balme. Nel 1499 ottenne l'infeudazione di altri beni nel mandamento di Annecy. A quello stesso anno risalgono le credenziali diplomatiche rilasciategli dal duca di ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Alessandro Cutolo
Nata nella contea di Lecce verso il 1370, morta a Lecce il 9 maggio 1446. Contessa di Lecce e di altre terre pugliesi per eredità del fratello Pietro, [...] 18 giugno del 1399 M. entrò in Taranto, da Raimondo conquistata al nemico, dopo aver ricevuto da re Ladislao l'infeudazione di tutto quel principato. Mortole il marito il 17 gennaio del 1406 si trovò a dover organizzare la resistenza del principato ...
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LA MOTTA, Girolamo Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio del conte Alfonso e di Saveria Vialardi di Villanova, nacque intorno al 1575. Ventenne, accompagnò in Spagna il padre, ambasciatore del duca [...] segnalatosi in diversi scontri armati, ferito nel 1613 all'assedio di Trino e morto nel 1644. Nel 1629 Carlo Emanuele I lo infeudò della Motta dei Conti, ma non gli volle riconoscere gli altri beni in virtù del suo ruolo di cavaliere di Malta. Bianca ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] un principato per il figlio Pier Luigi, di cui il B. diventerà poi l'agente. Visti vani tutti i tentativi di una infeudazione da parte imperiale, Paolo III nel 1545 eresse a ducato per Pier Luigi Parma e Piacenza aspettandone in seguito l'investitura ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] vénitienne, pp. 182-208; per Modone e Corone, S. Borsari, Studi sulle colonie veneziane, pp. 96-98.
66. Sulle rivolte e gli infeudamenti dei Greci a Creta, S. Borsari, Il dominio veneziano a Creta, pp. 27-66, 76-77. Sugli archontes e i paroikoi prima ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] napol. figurata del Quattrocento: 1442-1498, Napoli 1956, pp. 49 s., 201, 206 ss., 261; D. Marrocco, Sul decreto d'infeudazione di Alife a P. D., Napoli 1963; E. Pontieri, Dinastia, regno e capitale nel Mezzogiorno aragonese, in Storia di Napoli, IV ...
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infeudazione
infeudazióne s. f. [der. di infeudare]. – Costituzione di un feudo, o di un territorio in feudo (lo stesso quindi che infeudamento); anche, l’investitura di un signore a feudatario di un territorio.