In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] a malattie gravi. Oltre agli agenti immunosoppressori, molti altri fattori possono contribuire ad aumentare la suscettibilità all’infezione. L’esempio più classico è il trattamento con antibiotici, i quali possono avere effetti profondi sulla flora ...
Leggi Tutto
ospedaliera, infezioneInfezione che insorge nel corso di un ricovero in ospedale, o in alcuni casi dopo che il paziente è stato dimesso, e che non era manifesta clinicamente né in incubazione al momento [...] .) gioca, al contrario di quanto si credeva alcuni anni fa, un ruolo importante nella trasmissione delle infezioni. La frequenza di infezioni o. dipende da tre fattori principali: il tipo di pazienti ricoverati (gravità delle condizioni cliniche); il ...
Leggi Tutto
infezione farmacoresistente
infezióne fàrmacoresistènte locuz. sost. f. – Processo patologico caratterizzato dalla moltiplicazione, nei tessuti viventi, di virus o di microrganismi patogeni (batteri, [...] diventare resistenti fino a dieci differenti antibiotici (v. ). Inoltre, l'uso degli antibiotici nella terapia di alcune infezioni intestinali (per es., in quella provocata da Escherichia coli O157:H7) viene sconsigliato, in quanto, provocando la ...
Leggi Tutto
infezione virale
Infezione causata da un virus che provoca, direttamente o indirettamente, danni strutturali e funzionali a cellule e tessuti. Le infezioni virali possono evolvere in modi diversi in [...] , oppure latente quando il virus rimane all’interno delle cellule senza replicarsi. Da un punto di vista clinico le infezioni virali possono essere apparenti o inapparenti e causare patogenesi virali acute o croniche. I virus che causano la malattia ...
Leggi Tutto
setticopioemia Infezione generale con formazione di focolai suppurativi in varie parti dell’organismo. Setticosaproemia Infezione generale prodotta dai microbi della putrefazione. ...
Leggi Tutto
toxoplasmòsi Infezione causata dal protozoo Toxoplasma gondii che colpisce, oltre a numerosi animali domestici e selvatici, anche l'uomo (➔ Toxoplasma). ...
Leggi Tutto
In medicina, focolaio di infezione latente, da cui a un certo punto trae origine un’infezione clinicamente evidente, dove i germi per via ematogena si localizzano secondariamente in altri tessuti o organi, [...] che per questa sua origine è detta focale. Tali infezioni colpiscono con maggior frequenza il rene, l’endocardio, le articolazioni.
Il focolaio è la sede di un qualsiasi processo patologico: focolaio di frattura, la sede di una frattura ossea; ...
Leggi Tutto
superinfezione
Nuova infezione che si sovrappone a una infezione già in atto. La s. può essere causata dallo stesso agente patogeno dell’infezione primaria non ancora guarita, che si virulenta per cause [...] a ridurre al minimo le possibilità di s.; quest’ultima infatti può diventare un problema clinico assai più grave dell’infezione primaria, sia per le minori difese del paziente, che per l’instaurazione di farmacoresistenze durante la prima terapia. ...
Leggi Tutto
infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...