(ted. Innichen) Comune della prov. di Bolzano (80,1 km2 con 3141 ab. nel 2008, detti Aguntini). Il centro è situato a 1175 m s.l.m. nella Val Pusteria, presso le sorgenti della Drava, alla confluenza in [...] questo fiume del Rio di Sesto. Frequentata località di villeggiatura estiva e di sport invernali, allo sbocco della Val di Sesto (che la collega con il Cadore attraverso il Passo di Monte Croce di Comelico).
Edificio ...
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SUPAN, Alexander
Roberto ALMAGIA
Geografo tedesco, nato il 3 marzo 1847 a S. Candido (Innichen) in Pusteria, morto il 6 luglio 1920 a Breslavia. Studiò soprattutto scienze naturali a Graz e a Vienna, [...] poi geografia a Halle alla scuola di A. Kirchhoff, attratto presto dallo studio di problemi generali. Al 1873 risale già un suo Lehrbuch der Geographie per le scuole medie austriache (3ª ediz. 1878), al ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] luogo di emissione, in un documento relativo a donazioni fatte dal romano Quartinus al monastero di San Candido (Innichen); si tratta probabilmente della prima menzione di Bressanone. Successivamente nel 901 la curtis Prihsna, situata nello Stufels ...
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MONTE CROCE di Comelico (A. T., 17-18-19)
Antonio Renato Toniolo
Passo (metri 1630) che unisce la Val Padola (alto Piave-Comelico) alla Val di Sesto, che scende a S. Candido e alla Drava. Esso divide [...] passo (detto in tedesco Kreutzberg), noto anche nel Medioevo, e percorso, fin dal 1628, da una carreggiabile (oggi carrozzabile) da Santo Stefano di Cadore a San Candido (Innichen), presentando esso la via più breve fra la Carnia e la Pusteria. ...
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ADIGE L'Alto Adige, costituito nel 1927 in provincia a sè con capoluogo Bolzano, dopo l'occupazione tedesca durante la quale fu annesso al Reich, è ora nuovamente ricostituito come parte della regione [...] ); Val Pusteria (Pustertal); Renon (Ritten); Resia (Reschen); Valle Ridanna (Ridauntal); Rienza, fiume (Rienz); S. Candido (Innichen); Val Sarentino (Sarntal); Sciliar, monte (Schlern); Selva (Wolkenstein); Val di Senales (Schnalstal); Sesto (Sexten ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] particolare nella volta della sacrestia dell’abbazia di Novacella (1475 circa), all’esterno della collegiata di San Candido/Innichen (1475 circa), nel tabernacolo di Monguelfo/Welsberg (1480 circa). Sotto diretto influsso di Michael eseguì anche il ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] principalmente lombardo, non ha lasciato esempi di grandi dimensioni - se si esclude la collegiata di San Candido/Innichen - a causa dei successivi rimaneggiamenti, gotici e barocchi, delle chiese di maggiore importanza (duomo di Bolzano, duomo ...
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MONTAGNANA, Bartolomeo
Franco Bacchelli
MONTAGNANA, Bartolomeo. – Nacque a Padova probabilmente verso il 1380 da Giacomo, un chirurgo appartenente a una famiglia originaria di Granarolo Mantovano trasferitasi [...] de’ Liuzzi. Ai manoscritti che lo conservano (ibid., pp. 155 s.) si deve aggiungere anche il ms. di S. Candido-Innichen, Biblioteca della Collegiata, VIII.c .4, cc. 152r – 161v. Per la possibile parte avuta da Zaccaria Dal Pozzo nella redazione ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] ; volta della chiesa dell’abbazia di St. Paul im Lavanttal in Carinzia; esterno della collegiata di San Candido/Innichen; affreschi autografi di Michaelsono soltantoi citatitondi di Issengo e Tesidoe, per quanto è possibile riconoscere, alcune parti ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] , cc. 4v-6v), la finestra nord della cattedrale di Laon (ca. 1200), la volta dipinta della collegiata di San Candido (Innichen), in prov. di Bolzano (ca. 1280).Sebbene le raffigurazioni della G. siano state impiegate nel Medioevo in forme tanto varie ...
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