Società culturale francese, derivata dalla riorganizzazione delle accademie decretata nel 1795 dall’art. 298 della Costituzione. L’I. si compone di cinque classi, dette accademie: l’Académie française; l’Académie des inscriptions et belles-lettres, fondata da J.-B. Colbert (1663) con il nome di Petite Académie; l’Académie des sciences, fondata anch’essa da Colbert (1666); l’Académie des beaux-arts, ...
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Storico (Parigi 1859 - ivi 1934), membro dell'InstitutdeFrance (Académie des sciences morales et politiques, 1925) e socio straniero dei Lincei (1932). Studiò soprattutto l'Italia del Rinascimento (La [...] -Siège et les Juifs, 1891; Les corporations ouvrières à Rome depuis la chute de l'Empire Romain, 2 voll., 1894; Les institutions communales de Rome sous la papauté, 1901), sia una sistematica Histoire de Rome, articolata in una lunga serie di volumi. ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] commendatore della Legion d'onore e socio effettivo o corrispondente di numerose istituzioni accademiche, quali l'InstitutdeFrance, l'Accademia russa delle scienze, l'Istituto archeologico germanico. La sua biblioteca fu acquistata dall'università ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] cui lo legava una profonda amicizia, e l'acutezza e la misura del giudizio critico.
Membro corrispondente dal 1812 dell'InstitutdeFrance, nel 1816 fu nominato direttore dell'Accademia reale napoletana a Roma. Nel 1818 apparvero a Pisa gli Epigrammi ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] , rispettivamente nel '62 per la pubblicazione del ms. B, nel '65 dei mss. C e D, nel '74 del ms. A dell'InstitutdeFrance, socio dell'istituto Leonardo da Vinci ad Amboise e della Fondazione L. da Vinci di Firenze.
Nel 1977 istituì presso la sua ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] ove si trovò in mezzo a molti altri rifugiati politici, strinse intime relazioni con gli scienziati François Arago - segretario dell'InstitutdeFrance -, A.-J. Balard, T.-J. Pelouze, J.-B. Dumas e soprattutto con il grande chimico M. Berthelot, del ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] della probabile epoca di composizione (poche essendo le datazioni sicure) e del principale argomento trattato. Parigi, Biblioteca dell'InstitutdeFrance: codici A (1490-92; argomento vario); B (1487-90; arte militare); C (datato 1490; è detto anche ...
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Sociologo, filosofo e giornalista (Parigi 1905 - ivi 1983). Nella maggior parte dei suoi lavori, dedicati a problemi di analisi sociologica e di filosofia della storia, A. insiste sull'irriducibile pluralità [...] -68) e all'École pratique des hautes études (1968), quindi al Collège deFrance (1970); membro dell'InstitutdeFrance. Durante la seconda guerra mondiale a Londra fu redattore capo di France libre (1940-44); è stato tra i fondatori, con Sartre, di ...
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Filosofo (Carcassonne 1906 - Montpellier 1985). Prof. nella facoltà di lettere di Montpellier (1951) e a Parigi alla Sorbona (1953), di storia della filosofia moderna e contemporanea; membro dell'Institut [...] deFrance (1975). Il pensiero filosofico, secondo A., non concerne primariamente gli oggetti e non si configura come insieme di concetti organizzati sul modello delle scienze. Esso è invece una riflessione sull'insufficienza del discorso ...
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Musicista (Parigi 1835 - Algeri 1921), allievo di C.-M. Stamaty, P. Maleden, Fr. Benoist e D. Halévy. Esordì quale pianista nel 1846, e come compositore nel 1852. Organista (1853) di St. Merry e (1857) [...] prof. di pianoforte (1861) all'École Niedermeyer, fondatore (1871) della poi celebre Société nationale de musique; dal 1881 all'InstitutdeFrance. Svolse una varia attività di concertista, compositore, scrittore (oltreché di cose musicali si occupò ...
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