Grande Unificazione
Guido Altarelli
Trattazione delle interazionielettrodeboli e forti come un’unica interazione basata su una teoria di gauge più vasta (GUT, Grand unified theory). Nel Modello Standard [...] tra i quark e i leptoni, e in generale dei numeri quantici dei quark e dei leptoni. Inoltre esistono delle nuove interazioni, mediate da bosoni di gauge molto pesanti, con masse di ordine MGUT, che inducono transizioni tra quark e leptoni, ovvero ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] nel 2008).
Le teorie di ‘Grande Unificazione’
Nel Modello Standard non vi è alcuna relazione tra le interazionielettrodebole e forte: sono allo studio teorie cosiddette di ‘Grande Unificazione’ che prevedendo transizioni quark-leptone dovrebbero ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] generale dalla teoria dei sistemi a molti corpi. Si giunse così alla formulazione del quadro generale della teoria attuale delle interazionielettrodeboli (S. Weinberg, 1967, A. Salam, 1968) basato sul gruppo di gauge SU(2) ⊗ U(1) già considerato in ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] ai nuclei atomici. Le forze elettromagnetiche e deboli sono ben descritte dalla teoria unificata delle interazionielettrodeboli (➔ deboli, interazioni). Al crescere della scala, le forze gravitazionali, nella forma indicata dalla relatività generale ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] esistono per ora prove sperimentali che la supersimmetria si applichi alle interazioni osservate. Anzi, lo studio delle teorie supersimmetriche delle interazionielettrodeboli porta alla conclusione che nessuna delle particelle osservate di spin 1 ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari [...] gruppo fanno parte i bosoni W e Z, responsabili delle interazionielettrodeboli, e otto particelle prive di massa, i gluoni, che sono i mediatori delle interazioni forti tra i quark. Possibili violazioni del modello standard, attivamente ricercate ...
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gauge In inglese, misura, calibrazione. Il termine viene usato per indicare una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. Trasformazioni di g. Nella [...] elementari; infatti, il Modello Standard, che descrive in modo fenomenologicamente soddisfacente le interazionielettrodeboli (➔ deboli, interazioni) e forti (➔ forti, interazioni), è costituito da due teorie di g. fuse insieme in modo molto ...
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Fisica
L’identificazione di interazioni diverse nell’ambito delle teorie unificate, cioè le teorie dei campi che interpretano interazioni diverse come manifestazioni differenti di una stessa interazione [...] alle energie di quest’ordine, o più grandi, nelle teorie di grande u. la simmetria fondamentale tra le interazionielettrodeboli e forti diviene manifesta e i quark e i leptoni risultano indistinguibili; alle energie più basse la simmetria risulta ...
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Fisico dei Paesi Bassi (n. Waalwijk 1931 - Bilthoven, Utrecht, 2021). Conseguito il PhD in fisica all'Università di Utrecht nel 1963, vi ha insegnato dal 1966. Dal 1981 al 1997 ha ricoperto la cattedra [...] . 't Hooft, ha ricevuto il premio Nobel per la fisica, per i risultati conseguiti nello studio teorico delle interazionielettrodeboli. V. ha dato contributi anche ad altri settori della teoria dei campi e viene considerato un pioniere nello sviluppo ...
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Fisico olandese (n. Den Helder 1946). Conseguito il PhD in fisica nel 1972 presso l'università di Utrecht, dal 1977 è professore di fisica teorica nella stessa università. Autore di originali ricerche [...] J. G. Veltman, ha ricevuto il premio Nobel per la fisica per i contributi allo studio teorico delle interazionielettrodeboli, determinanti per lo studio del Modello Standard delle particelle elementari. 't H. ha inoltre esteso (1972) il procedimento ...
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elettrodebole
elettrodébole agg. [comp. di elettro- e debole]. – In fisica, inerente alla teoria unificata delle interazioni elettromagnetiche e deboli: forza e., interazioni elettrodeboli.
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...